Airbnb ha condiviso un aggiornamento sul lavoro svolto fin qui per promuovere i viaggi accessibili. Lo scorso novembre, sono state presentate nuove funzionalità per aiutare i viaggiatori con disabilità a trovare alloggi e esperienze che meglio si adattassero ai loro bisogni.
Tra queste, anche un processo che permette agli host di aggiungere al proprio annuncio delle fotografie per descrivere meglio le caratteristiche di accessibilità (dall’ingresso senza scalini ai sistemi di ausilio); le immagini vengono poi verificate manualmente da un team dedicato in modo da assicurare agli ospiti informazioni chiare e precise rispetto alle caratteristiche di accessibilità di ciascun alloggio.
Oggi, a cinque mesi dal lancio, il team di Airbnb ha revisionato e confermato l’accuratezza di oltre 150.000 caratteristiche di accessibilità in quasi 100.000 alloggi in tutto il mondo[1], con Stati Uniti, Francia, Italia che guidano la classifica mondiale dei paesi con il maggior numero di alloggi con caratteristiche di accessibilità prenotabili sulla piattaforma.