“Con una nuova area imbarchi di circa 300 metri quadrati, dotata di due gate e che potrà ospitare fino a 200 passeggeri e si va ad aggiungere a quelle esistenti, si festeggia la città che riparte – ha affermato Paolo Odone, Presidente dell’Aeroporto di Genova. “Vogliamo riagganciare – ha proseguito - il percorso di sviluppo che ci aveva portato ad essere il primo aeroporto italiano per crescita nel 2018 e a superare per la prima volta la soglia di un milione e mezzo di passeggeri nel 2019”.
La nuova sala, progettata in house e costruita in pochi mesi, è un primo assaggio della futura aerostazione, in quanto fa parte di un piano di ammodernamento e ampliamento del Cristoforo Colombo da 29 milioni di euro, con l’obiettivo di superare i vincoli di capacità preesistenti, che ha già visto il rifacimento della pista e un nuovo impianto di gestione dei bagagli da stiva. Giusto prima della sua inaugurazione, l’Assemblea dei Soci ha approvato il bilancio 2021, che registra un utile dopo imposte di 872.432 euro. Un risultato reso possibile dal ristoro statale di 3,8 milioni a copertura dei danni Covid nel periodo marzo-giugno 2020, dal contenimento dei costi, anche attraverso il ricorso alla cassa integrazione per l’intero anno, e da crediti per imposte anticipate. Nel 2021 il traffico da e per l’Aeroporto di Genova ha visto una ripresa rispetto al 2020, ma mostra un calo di passeggeri del 60% rispetto al 2019, dovuto soprattutto al traffico internazionale, con un -79% contro il -44% dei voli nazionali.
Per quanto riguarda il 2022, se dal 1° gennaio al 15 giugno il numero di passeggeri è inferiore del 28% rispetto allo stesso periodo del 2019, la differenza scende al -17% se si considera il periodo 1° maggio – 15 giugno: una ripresa dunque dell’attività sia per numero di voli, sia per numero di passeggeri in arrivo e in partenza. Considerando il solo traffico nazionale, si ha addirittura un dato positivo, con un +10% di passeggeri rispetto al corrispondente mese di maggio e alla prima metà di giugno 2019, mentre fiacca risulta ancora la ripresa del traffico internazionale, che però si gioverà di nuove rotte. Registriamo infatti l’annuncio di importanti novità (Manchester, Bruxelles, Bucarest), a cui si aggiungeranno nuove rotte nelle prossime settimane: Genova-Londra Gatwick con Vueling dal 3 luglio, Alghero e Olbia con Ita Airways dal 30 luglio, Dublino e Cagliari con Ryanair dal 30 ottobre.
“Grazie alle nuove rotte – ha detto Giovanni Toti, Presidente della regione Liguria - siamo convinti che il traffico dei viaggiatori sia destinato ad aumentare anche a livello internazionale e Regione Liguria, con 5 milioni di euro stanziati per i lavori di ampliamento, ha offerto un contributo significativo per rendere l’aeroporto di Genova sempre più efficiente, bello e funzionale. Quella che stiamo vivendo è la stagione della ripartenza, non solo per l’economia, ma anche per il turismo ligure: lo stanno dimostrando i dati degli ultimi mesi e le previsioni per un’estate da tutto esaurito”.
Gli fa eco Marco Bucci, Sindaco di Genova: “In città i turisti nell’ultimo mese sono ai livelli del 2019, il che significa che stiamo andando nella direzione giusta. Mi piace sottolineare il nuovo ruolo di “Genova City Airport” per il Cristoforo Colombo, uno scalo inserito nella città e al suo servizio e un Comune che lavora insieme all’aeroporto. Il nostro obiettivo comune deve essere quello di avere voli domestici con tutte le città distanti più di 500 km, al disotto per direttiva nazionale c’è il treno, nonché collegamenti per tutte le capitali europee, tra le quali vi sono hub internazionali attraverso i quali poter raggiungere tutto il mondo”.
Paolo Gassani