La reputazione digitale degli alberghi di Roma è buona, rasenta l’ 83%, con un alto tasso di favore espresso dagli inglesi (con un sentiment positivo dell’83,9%), superando per la prima volta gli spagnoli (83,8%), seguiti dagli italiani (81,3% ), francesi (77,3%) e tedeschi (77,2%). Camere, posizione, accoglienza e ristorazione sono gli elementi che incidono maggiormente sulla percezione dell’esperienza di soggiorno vissuta. Le opinioni sulla percezione di internet incidono per il 2%, con un sentiment pari a 58,3% e, infine, i costi incidono per l’1% con il 46% del sentiment positivo. Sono questi in sintesi alcuni dati relativi alla ricerca di Travel Appeal, presentata a Roma, dall’ad Mirko Lalli, nel corso di un incontro organizzato da UniCredit, in collaborazione con Unindustria, Federalberghi e Confesercenti. Uno studio nato per indirizzare gli operatori del settore e migliorare le proprie performance e un’ occasione per aprire un dibattito su Roma, e sul suo futuro turistico, analizzando strutture e infrastrutture, punti di forza e debolezza, stile dell'accoglienza, supporto delle istituzioni, il " che fare " per recuperare posizioni , il valore e la forza del turismo congressuale e l'orgoglio di avere finalmente un Convention Bureau Roma e Lazio pronto al varo (21 giugno atto di perfezionamento davanti al notaio). E ancora il must di conquistare un turismo di alta gamma-congressuale e lusso - e altra faccia della medaglia il decoro della città e l’invasione del turismo low cost, il " conflitto" con l'extralberghiero e l'abusivismo, la decongestione dei flussi e il problema del numero chiuso. Senza dubbio un’agenda fitta di impegni e di cose da fare per far brillare di nuova luce la capitale. “ I risultati di questa ricerca sono stati assai più lusinghieri delle aspettative- le parole di Mario Fiumara, Unicredit, che ha sottolineato come questo incontro si vada a collocare nella più ampia azione di sostegno della banca al settore turistico, denominata “UniCredit4Tourism. " Adesso o ci facciamo travolgere dal pessimismo considerando i bassi numeri della nostra crescita, o cogliamo tutte le opportunità possibili. Sul fronte congressuale possiamo partire alla grande grazie al CB Roma e Lazio, alla Nuvola e a numerosi alberghi ben attrezzati”.
Il vanto, dopo oltre 10 di ragionamenti istanze, di avere un Convention Bureau Roma e Lazio è stato un leit motiv positivo del dibattito , riconoscendo in questa conquista anche il grande supporto dato dal Comune di Roma e dalla Regione Lazio, superando anche le divisioni politiche. “Oggi Roma compare al 20° posto della classifica internazionale dei siti congressuali - ha detto Giuseppe Roscioli, presidente Federalberghi Roma- grazie al convention Bureau possiamo davvero pensare di conquistare almeno la decima posizione. Finalmente disponiamo di una squadra unita composta da operatori e istituzioni. Dobbiamo puntare a un turismo di alta gamma e saper offrire una città decorosa, e dare una offerta alternativa e originale a tanti repetear”. Una piaga che Roscioli ha denunciato fortemente è stato l’ aumento del turismo low cost “un turismo povero anche culturalmente moltiplicatosi anche grazie alla crescita dell’extralberghiero che opera senza rispettare le stesse condizioni dell’alberghiero e compete con tariffe ultra basse. Per non parlare del tema sicurezza in tempi di terrorismo con la mancanza di registrazioni”. E tutto questo concorre al degrado della città, impedisce una crescita adeguata e a livello delle altre capitali europee. “Roma deve rimanere una città aperta ma deve combattere il degrado. Dobbiamo anche bloccare l’esodo di molte aziende che stanno lasciando la capitale offrendo loro facilitazioni- ha concluso Roscioli.
“Condivido l’allarme di Roscioli- ha detto Stefano Fiori, presidente della Sezione Industria del Turismo e del Tempo libero di Unindustria- non siamo contro l’extralberghiero ma siamo per regole certe e uguali per tutti. E’ importante muoversi insieme , favorire la crescita di alberghi di livello, affrontare lo sviluppo del digitale -il 90% delle scelte del cliente avvengono sul web- pensando anche a nuove figure professionali , attivando anche un sistema di formazione di altissimo livello sull’esempio di Glion. E dobbiamo anche riuscire a comunicare meglio al cittadino il valore del turismo. A nostro vantaggio abbiamo le grandi opere che sta sviluppando Fiumicino , la Nuvola , la Fiera di Roma , il Convention Bureau, eventi e tante eccellenze. Abbiamo una crescita zero ma non c‘è ragione per non potere scalare le classifiche. Nella nostra agenda la formazione al primo posto, lo sviluppo del Prgetto Welcome Chinese, l’investimento del contributo di soggiorno – 120 milioni di euro - in turismo e servizi, la capacità di diversificare i flussi evitando l’effetto imbuto, spostandoli su luoghi alternativi della città e della regione. E’ necessario anche trovare una risposta anche all’ipotesi del numero chiuso ma in una ottica di qualificazione e non di esclusione. 1200 visitatori /ora a Fontana di Trevi: quanto si potrà apprezzare il monumento?”. ” La ricerca dimostra che gli operatori romani sono all’altezza -le parole di Valter Giammaria, Presidente di Confesercenti Roma. “Il problema è a monte: ci vuole una Roma più organica, più pulita, più strutturata. Le istituzioni devono collaborare nella lotta contro l’abusivismo ed è importante capire cosa vogliono i turisti che ci vengono a visitarci . E l’imprenditore deve sempre essere positivo”.
Al dibattito ha portato il suo saluto, rinnovando il suo impegno per la città " che deve essere accogliente per turisti, cittadini e aziende", Adriano Meloni, assessore al Turismo, Comune di Roma . “ Siamo seduti su una miniera d’oro, possiamo avere l’ambizione di essere primi, rispettando tutti le stesse regole, e portando avanti una visione di turismo sostenibile e di qualità. Stiamo collaborando con ADR per intensificare voli a lungo raggio portatori di turisti di qualità ma da parte nostra dobbiamo rendere sempre più appetibile Roma". Meloni ha sottolineato inoltre di come sia stato aumentato il budget per la promozione turistica a 20.000 euro, ha ribadito l ’impegno nella partecipazione alle Fiere del Turismo, plaudito al Convention Bureau, messo l’accento sul valore dell’accoglienza su tutta la filiera turistica dai tassisti ,ristoratori e così via .