Si è concluso FareTurismo, l’unico appuntamento nazionale dedicato alla formazione, al lavoro e alle politiche turistiche, ideato e organizzato dalla Leader srl, che rappresenta una preziosa opportunità per i giovani che progettano il proprio futuro professionale nel turismo e per gli addetti ai lavori che desiderano aggiornarsi e confrontarsi.
Per il fondatore e direttore di FareTurismo, Ugo Picarelli: “L’evento è tornato dopo tre anni di annullamento secondo la modalità collaudata già nel 2019, ma con l’approfondimento delle tematiche necessarie per lo sviluppo dell’occupazione, quali certificazione delle competenze, abbattimento del mismatching, superamento della stagionalità che determina la criticità risaputa nei contratti di lavoro. FareTurismo, dunque, ha voluto dare il suo contributo annuale, affinché il turismo possa determinare occupazione in termini quantitativi e qualitativi, ma anche divenire fortemente ambito dai giovani per il proprio futuro professionale. L’attuale congiuntura, a causa di pandemia, reddito di cittadinanza, guerra in Ucraina, ci consegna un quadro di circa decine di migliaia di lavoratori in meno, per cui oggi più che mai occorre riformare il sistema scolastico e postdiploma nell’ambito del turismo, facendo sì che percorsi didattici e PCTO siano per i giovani una valida opportunità per competere nella ricerca di una occupazione e per le aziende, penalizzate ormai da un costante “mismatch”, una certezza di inserire personale motivato e con una formazione di base adeguata agli standard attuali; oltre che rafforzare l’Istruzione Tecnica Superiore, nel segno dei risultati raggiunti estremamente positivi e dei parametri europei, che ci vedono indietro rispetto ai ns. competitori. La formazione delle figure va ripensata, iniziando a superare i limiti della Scuola Secondaria Superiore per una personalizzazione dei percorsi in stretto raccordo non solo con il mondo del lavoro e delle professioni ma soprattutto con la vocazione dei territori, dove Istituti Professionali e Tecnici non riescono a completare la preparazione degli studenti, soprattutto di coloro che non scelgono l’Università, mentre gli ITS possono essere una naturale prosecuzione in linea con i percorsi didattici, ovvero una specializzazione. È giusto anche dire le cose come stanno: i giovani non trovano interessante lavorare nel turismo, sia per gli orari troppo sacrificati, lunghi e spesso nei giorni festivi, che per le buste paga troppo basse rispetto ad altri settori merceologici. Inoltre, i contratti stagionali aggiungono precarietà, non assicurando alcun futuro e crescita professionale”.
Alla Conferenza di apertura sono intervenuti, tra gli altri, Alessandro Onorato Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale e Giuseppe Schiboni neo Assessore a Lavoro, Università, Scuola e Formazione della Regione Lazio nonché Coordinatore della Commissione Istruzione, Università e Ricerca della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. Per l’Assessore Onorato: “Il ritorno a Roma di FareTurismo è un ulteriore segnale positivo di ripresa del settore turistico e alberghiero. Un importante appuntamento di confronto e di aggiornamento professionale con i rappresentanti delle categorie economiche e i manager dei brand internazionali dell’hotellerie e una preziosa opportunità per i giovani che progettano il proprio futuro professionale nel settore. L’alta professionalità del personale e la collaborazione con le aziende sono fondamentali per lo sviluppo di un settore che nella nostra città è in grande espansione, con l’apertura prevista di nuovi alberghi 5 stelle lusso e il raddoppio del numero delle stanze disponibili nei prossimi tre anni. Grazie alla pianificazione e alla programmazione dei grandi eventi internazionali dello sport, della cultura e della moda, Roma nel 2022 è stata insieme a Parigi l’unica meta europea con segno positivo nelle presenze turistiche e nella redditività media per stanza. E nel 2023 supereremo ogni record con un calendario ancora più ricco, con importanti ricadute sull’economia turistica e sull’occupazione dei giovani che avranno saputo cogliere per tempo la sfida della formazione”. Per l’Assessore Schiboni: “FareTurismo centra in pieno la necessità di creare una rete di formazione per i servizi turistici strategica per il nostro Paese. Avendo tante attenzioni e richieste dall’estero dobbiamo formare i nostri ragazzi a una migliore qualità delle prestazioni che possono erogare anche per un rilancio di tutto il settore turistico italiano che è fondamentale per il PIL. In merito all’occupazione, a seguito dei noti accadimenti in Europa e nel mondo degli ultimi anni, è il momento di procedere a una riformulazione di tutti i nostri settori, a partire dal turismo”.