Green, sostenibile e sempre più vicina al mercato italiano. La Germania avanza e punta al 2023 come l’anno del consolidamento dopo la ripresa registrata nel corso del 2022 quando la destinazione si è confermata la terza scelta di vaggio per il mercato italiano. “I dati ci soddisfano – le parole di Agata Marchetti, direttore da interim dell’Ente Nazionale Germanico per il Turismo in Italia – soprattutto quello relativo ai repeaters che rappresentano il 30% dei viaggiatori ma anche la finestra di stagione comincia ad essere interessante, senza sbilanciamenti netti durante l’estate e con un buon flusso durante tutto l’arco dell’anno”.
Secondo l’Ufficio federale di statistica nel 2022 il numero di pernottamenti internazionali in Germania è aumentato del 120%, passando da 31,0 a 68,1 milioni con i pernottamenti stranieri che hanno raggiunto il 76% del livello record del 2019. E dal bacino tricolore sono stati 2.863.809 i pernottamenti registrati nel corso del 2022 con un aumento della permanenza media generale, che ha toccato quota 6,3 notti: “Un indicatore interessante che testimonia l’interesse sempre crescente degli italiani verso la Germania, vissuta non più solo come meta da city break ma anche come destinazione ideale per un tour di più notti. Il leisure rappresenta infatti la fascia più ampia di mercato, pari al 72% contro il 15% di traffico business”.
Un ventaglio di scelte che vede la Baviera prima nella top 5 tra gli Stati Federali: “Molto richieste – prosegue Marchetti – sono anche Berlino, il Baden Wuttenberg e la Westfalia. Secondo l’IPK, i potenziali viaggiatori in Germania sono interessati soprattutto a soggiorniin città (61%), il 29% apprezza i tour e il 21% ha in programma vacanze nella natura, in campagna o in montagna. La combinazione di città e campagna è in ascesa: secondo i sondaggi condotti dall’Istituto Sinus per conto della GNTB, nel dicembre 2022, il 54% degli intervistati immagina di combinare il viaggio in città con un soggiorno nella natura e in campagna, e il 39% combinerebbe le vacanze in destinazioni turistiche con escursioni in città”.
In tema di accessibilità ed hospitality, infine, si amplia sempre di più anche la rosa dei campeggi barrier-free: sono sempre più numerosi, infatti, i camping realizzati per rispondere anche alle esigenze speciali dei clienti, a partire dall’abbattimento delle barriere architettoniche. Tra i “pionieri” in questo campo vi sono le regioni turistiche dei Laghi di Franconia (Baviera, con sito in Italiano), della Ruppiner Seenland (Brandeburgo) e della Lausitzer Seenland (Sassonia): qui l’accessibilità non riguarda solo le strutture ricettive o culturali e le attrazioni indoor come mostre e musei, ma anche servizi come i battelli di linea e le spiagge, e i percorsi outdoor su ciclabili e sentieri escursionistici fruibili da tutti nella natura.