“Siamo sul mercato da una decina d’anni e ormai ben conosciuti nel settore viaggi e anche oltre, ma noi per primi ci consideriamo ancora una start-up”, Alona Mittiga, senior marketing manager Italy presenta, come meglio non potrebbe, la TrekkSoft srl Italy. Con quelle parole dimostra la vitalità di un’azienda e l’entusiasmo dello staff dirigenziale. Anche perché Tommaso Peduzzi, che di TrekkSoft è amministratore, mostra identica voglia di fare e di far crescere l’impresa che hanno messo a punto con tanto intelletto facendola arrivare ai livelli attuali. “Che sono solo una stazione intermedia”, precisa Peduzzi. E difatti nei loghi aziendali c’è un’orma ben distinta di uno scarpone che dà l’idea di chi sta camminando con sicurezza su terreni non facili, verso l’alto, ad excelsior, nel mondo del business. E’ obbligo sgombrare subito il campo da un possibile equivoco, e cioè logo e nome facciano riferimento al mondo del trekking. No, il loro muoversi veloce è nella tecnologia, nella costante attenzione a escogitare nuove soluzioni e a facilitare l’implementazione dei servizi ancillari nella più vasta accezione del termine ai t.o. e agli agenti di viaggio più avveduti.
L’occasione per parlare di TrekkSoft con i giornalisti del settore è seguita a un incontro che lo staff di vertice aveva appena concluso con una decina di t.o. “In Bit avevamo avuto modo di incontrarne molti e di mostrare il nostro prodotto – dice Tommaso Peduzzi – e così abbiamo voluto proseguire la conversazione con alcuni di loro per precisare meglio la nostra offerta”. L’interesse è stato veramente alto, ha confermato Alona Mittiga. Anche perché a supportare quel che TrekkSoft dice da tempo ci sono i dati di una ricerca che dimostra quanto la tecnologia informatica sia ormai diventata indispensabile anche nel mondo dei viaggi e dei suoi corollari. Tanto per fare qualche esempio Peduzzi ha evidenziato una ricerca su come vengono fatte le prenotazioni da parte dei consumatori: “L'82% delle prenotazioni di tour e attività processate da TrekkSoft ha avuto luogo sul sito dell'azienda o da App. Il 13% delle prenotazioni in TrekkSoft avviene attraverso agenti di vendita. Il rimanente 5% avviene tramite marketplace e da punto vendita, ad esempio dal sistema Point Of Sale Desk o dalla Mobile App di TrekkSoft”.
A conferma dell’importanza del business avviato, Alona Mittiga aggiunge: “TrekkSoft è fornitore di servizi software per tour operator e destinanzioni in oltre 130 Paesi, inoltre offre consulenza e formazione per il turismo digitale”. Direttamente derivante dalla conoscenza del settore in cui opera, TrekkSoft pubblica ogni anno il Travel Trends Report: un’autentica miniera di dati e statistiche”. “I contatti con i nostri clienti sono assidui – precisa Peduzzi -: ogni anno teniamo decine di incontri con loro e mettiamo a punto corsi di formazione e workshop-laboratori di aggiornamento. Del resto, la torta che il settore può mettere a disposizione è grande e lo sarà ancora di più – aggiunge Peduzzi -: è attesa una crescita delle prenotazioni online lorde di tour e attrazioni che passerà da 9 miliardi a 21 entro il 2020, secondo quanto riporta Phocuswright, e molte di queste saranno ottimizzate per i dispositivi mobili”. Intanto, ricordano da TrekkSoft, secondo Google, è sempre più alto il numero di consumatori che preferisce completare la prenotazione da dispositivo mobile invece di cambiare device. Dopo aver ricercato da smartphone, il 79% dei viaggiatori ha completato una prenotazione da dispositivo mobile. Una percentuale significativamente superiore rispetto al 70% a cui abbiamo assistito nel 2016. Come dire: non siamo più una start-up, ma lo spirito dello sprint iniziale non viene meno.