La Conferenza Finale del Progetto Europeo In-Tour - Inclusive Tourism Professions, European Curricula for Accessible Tourism Manager and Frontline Staff si è svolta nell’ambito di IAAPA Expo Europe a Vienna, il più grande evento in Europa dedicato al settore leisure.
“Il progetto In-Tour, finanziato dal Programma Erasmus + in conclusione domani 30 settembre 2023, è il risultato di una collaborazione tra 14 partner di sei paesi europei per garantire un turismo più accessibile e colmare una lacuna nel sistema formativo europeo offrendo opportunità di istruzione e formazione di qualità nel settore del turismo accessibile – ha spiegato Marco Pizzio, Board Member ENAT & Head Accessible Tourism AISM – Nasce con l’obiettivo di definire due profili professionali: Inclusive Tourism Manager (ITM) e Inclusive Tourism Frontline Staff (ITFS). Gli stessi saranno promossi a livello europeo per sostenere l'istruzione e la formazione professionale nel settore del turismo. L’obiettivo è anche quello di fornire linee guida generali a sostegno degli insegnanti per la progettazione di attività di apprendimento efficaci sul turismo accessibile. L’intento è che questi siano soltanto dei corsi pilota per esplorare l'efficacia dei Curricula europei e delle Linee guida”.
I 5 Corsi Pilota si sono sviluppati in 3 differenti paesi: Germania, Grecia e Italia, in collaborazione rispettivamente con l’Università di Dresda e con l’Hellenic Open University per entrambi i profili, e con l’Università di Genova per il profilo ITM con un Master di primo livello di 1500 ore per 60 crediti ECTS.
“La società europea, e quindi l'istruzione, devono rispettare i diritti umani universali e i principi di equità e inclusione – ha affermato Ivor Ambrose, Managing Director ENAT – ed in particolare il turismo ha bisogno di nuove menti curiose e di nuove competenze. La Transizione del Turismo mira infatti oggi ad affrontare nuove sfide e nuovi obiettivi grazie all’istruzione e alla generazione di nuove competenze nel settore turistico”. Si inserisce in questo contesto il progetto In-Tour, sviluppato nell'Anno Europeo delle Competenze che da maggio 2023 a maggio 2024 mira ad affrontare le carenze di competenze nell'Unione Europea e a dare impulso ad una strategia da parte dell'UE che contribuirà a riqualificare gli attori della filiera con particolare attenzione alle competenze digitali e alle tecnologie verdi.
In-Tour è infatti un progetto che fornirà alle Università Europee i quadri di riferimento per Inclusive Tourism Manager e Inclusive Tourism Frontline Staff, linee guida che supportano gli insegnanti nella progettazione di attività di apprendimento efficaci a partire da curricula localizzati, i cinque corsi pilota realizzati in Germania, Grecia e Italia, corsi di formazione continua o master e implementati in una o più edizioni, ma anche contenuti aperti e gratuiti; tutti i materiali utilizzati e prodotti durante l'e-learning sono infatti disponibili sotto forma di contenuti aperti nell'Open Repository del Learning Management System utilizzato nel progetto.
Concentrandoci sull’analisi del panorama italiano Agostino Massa dell’UNIGE ha condiviso i risultati per il corso pilota ITM - Inclusive Tourism Manager, gestito dai Dipartimenti di Scienze Politiche e Internazionali e di Economia dell'Università di Genova. Della durata di un anno, con lezioni flessibili, di cui 240 ore di lezioni miste e 400 ore di tirocinio (online e/o in sede), il master è completamente gratuito. “Abbiamo ricevuto 69 candidature dall’Italia e dall’estero per 22 posti disponibili – racconta Massa – da laureati con differenti percorsi di studio (lingue straniere, arte, scienze umane, psicologia, scienze del turismo, ingegneria e altri). Solo 5 sono studenti con esigenze specifiche”.
“Il progetto IN-TOUR mira a creare un quadro di riferimento per superare il gap di competenze sul turismo inclusivo – argomenta Barbara Mazzarino, SI4Life scrI – andando a definire l'offerta formativa in materia di turismo accessibile/inclusivo e definire i programmi di studio dell'UE sul turismo inclusivo da promuovere come standard a livello europeo; creando uno strumento a sostegno del riconoscimento e della qualificazione dei curricula in materia di turismo inclusivo a livello locale ed europeo e infine fornendo strumenti che supportino i progettisti della VET (insegnanti o organizzazioni) di corsi di formazione sul Turismo Inclusivo”.
Il progetto In-Tour è stato presentato per la prima volta in Australia nel 2022 durante la conferenza AITCAP sul turismo accessibile e inclusivo nell'area Asia-Pacifico, organizzata da un'impresa sociale australiana, GetAboutAble, che si occupa di migliorare l'informazione sulle opzioni di viaggio e di svago per le persone con disabilità. Sono state poi organizzate giornate informative in Grecia, Germania e Italia per promuovere e presentare i programmi di studio In-Tour per dare il via ai progetti pilota. “Rappresentanti delle Camere di Commercio, studenti, professori, autorità locali, media hanno presenziato agli In-Tour Info Days – racconta Giulia Bergamasco, Project Officer EASPD. In seguito In-Tour è stato presentato dalla Presidente di ENAT Anna Grazia Laura alla Conferenza annuale dell'EASPD di Malta durante gli ErasmusDays 2022. “La presentazione si è svolta nell'ambito di un workshop incentrato sui modelli di socializzazione inclusiva, evidenziando gli obiettivi del progetto e sottolineando l'importanza di lavorare per un settore turistico più accessibile – ha specificato Bergamasco. A seguire, durante l’evento Turismo, Sport e Accessibilità per Genova, “non solo parole”, che ha riunito i principali stakeholder, Agostino Massa, Presidente del Master, e Marcella Mazzoli Direttore dello Sviluppo Regionale di AISM, hanno presentato gli sforzi verso il turismo inclusivo. Il 31 marzo 2023 invece, il progetto In-Tour ha partecipato alla fiera internazionale Agri Travel e Slow Travel Expo, tenutasi a Bergamo, che promuove il turismo lento, all'aria aperta e attivo. “La fiera è stata un incontro dinamico tra operatori del settore turistico, PMI, associazioni e amministrazioni pubbliche – sempre Giulia Bergamasco. Ultimo step per In-Tour: l’Expo Aid 2023 “Me, the person at the center." che riunisce il terzo settore e le associazioni italiane, per discutere la piena attuazione della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità promuovendo la partecipazione attiva di ogni individuo alla vita sociale, politica e civica e valorizzando i talenti e le capacità di tutti. “I risultati dell'in-Tour sono stati promossi durante il seminario intitolato "Accessibilità universale, luoghi culturali e turismo inclusivo" – racconta Bergamasco – davanti ad ospiti importanti presenti allo stand AISM/In-Tour”. Il fine ultimo sarà ora di lavorare per un memorandum d'intesa con la rete Ulysseus.