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Costa Global Summit 26: itinerari, navi ed esperienze per la nuova era delle crociere
A Barcellona il Costa Global Summit 26 riunisce oltre 2.500 partecipanti per svelare strategie e novità 2026 tra itinerari Sea & Land, navi ed esperienze.
Il Centennial Pavillion della Fira Montjuic di Barcellona ha ospitato il Costa Global Summit 26, l’evento globale di Costa Crociere che in questa seconda edizione ha riunito oltre 2.500 partecipanti tra importanti partner, agenti di viaggio e ospiti d’eccezione da tutto il mondo per raccontare visione, strategie e novità che guideranno il brand nel 2026. Un momento di confronto internazionale che ha messo al centro non solo numeri e investimenti, ma soprattutto l’evoluzione dell’esperienza di crociera, sempre più costruita come piattaforma di scoperta, connessione e meraviglia.
Ad aprire il Summit, in collegamento video, il Ceo di Carnival Corporation &plc, Josh Weinstein, che ha ricordato il ruolo centrale del gruppo nel mercato crocieristico mondiale. "Come Carnival Corporation &plc, con una flotta combinata di oltre 90 navi, che effettuano 22.000 scali in più di 800 porti, rappresentiamo il 40% del mercato crocieristico globale, per un totale di quasi 13,5 milioni ospiti accolti ogni anno grazie al lavoro che di circa 160.000 collaboratori. Proponiamo itinerari eccezionali che celebrano le culture di centinaia di destinazioni. Costa è pionieristica nel proprio mercato, con itinerari mare e terra che alzano il livello dell’esperienza e spingono sulla scoperta delle destinazioni". Una visione che attribuisce a Costa un ruolo preciso anche nel domani della travel industry: "Costa disegna il futuro del turismo e ci aiuta a essere leader nel mondo delle crociere, creando memorie che durano per tutta la vita".
Un futuro che poggia su basi solide, come dimostrano i risultati di Carnival Corporation &plc nel terzo trimestre 2025, con 1,9 miliardi di dollari di utile netto e 8,2 miliardi di dollari di fatturato, ai quali Costa ha contribuito in modo significativo. Numeri che si riflettono in una strategia di investimento costante sulla flotta, a partire dal recente restyling di Costa Smeralda, pensato non come semplice intervento estetico ma come evoluzione sostanziale dell’esperienza a bordo.
L’obiettivo dichiarato è quello di coniugare qualità dell’esperienza, efficienza e sostenibilità, anche attraverso l’adozione di nuove tecnologie. "Continuiamo a investire per avere una flotta efficiente e sostenibile. Stiamo sperimentando tecnologie come i sensori di CO₂ in cabina per regolare la ventilazione in base alla presenza delle persone", ha spiegato Mario Zanetti, amministratore delegato di Costa Crociere. Una scelta coerente con il DNA di un’azienda che da quasi 80 anni opera come 'apripista' nel settore crocieristico. Anticipare il cambiamento, del resto, è parte integrante della storia di Costa, oggi sempre più definibile come una experience platform, capace di adattarsi alle esigenze di generazioni diverse.
Come cambia il viaggiatore
La composizione degli ospiti a bordo sta infatti cambiando: cresce la presenza dei Millennials (+3%) e della Gen Z, attratti da prodotti come mini-crociere ai Caraibi o negli Emirati, pensati per chi cerca micromomenti intensi e sa esattamente cosa desidera. Allo stesso tempo, Baby Boomer e Gen X si orientano verso il longevity travel, preferendo viaggi più lunghi e destinazioni come Estremo Oriente, Turchia, Islanda e Fiordi. In questo scenario, la tecnologia diventa uno strumento chiave anche nella comunicazione, permettendo messaggi sempre più mirati per target specifici. Un approccio che trova conferma nei risultati. "Il lancio di un nuovo itinerario nei Fiordi ha generato un NPS particolarmente elevato, impattando su un aumento complessivo del 9% dell’NPS nel 2025", ha aggiunto Zanetti.
Ed è in questo contesto che prende forma la Sea-Land Wonder Platform, il cuore della visione 2026 di Costa Crociere. Un concept che ancora una volta supera la distinzione tradizionale tra mare e terra, proponendo itinerari capaci di fondere i due elementi in un’unica esperienza di meraviglia continua.
"Stiamo creando itinerari che uniscono Land e Sea Destinations, qualcosa di rivoluzionario ed emozionante. Only Costa takes you there. Where nobody else does. Where wonder happens", ha ricordato Francesco Muglia, Chief Commercial Officer & Executive Board Member di Costa Crociere, rimarcando come l’obiettivo sia portare gli ospiti in luoghi dove la meraviglia diventa parte integrante del viaggio.
In viaggio verso la meraviglia
Un’idea, quella di Costa, supportata anche da uno studio internazionale, secondo cui il 78% delle persone che vivono un’esperienza di meraviglia si senta più connesso con il mondo. La compagnia, in questa prospettiva, vende prima di tutto tempo libero, costruendo il binomio tra leisure e wonder come una sfida strategica e culturale. La Sea-Land Wonder Platform si articola in tre aree – itinerari, gastronomia e navi – che guideranno tutte le principali novità del 2026. Gli itinerari Sea & Land sono il perno di questa filosofia, con momenti iconici in mezzo al mare ed esperienze autentiche nelle destinazioni, pensati per far vivere il viaggio in modo unico e sorprendente.
Gli itinerari
Sul fronte prodotto, il 2025 ha visto la nuova categorizzazione delle esperienze Land, pensata per rispondere a esigenze diverse: See It All, per chi vuole cogliere il meglio di una destinazione in tempi più rapidi; Icons, per approfondire i luoghi simbolo; Extraordinary, per esperienze ad alto impatto emotivo; e Fun for Family, con attività pensate per genitori e figli, anche con momenti separati.
Guardando al 2026, le novità iniziano nel Mediterraneo Occidentale, quando l’estate vedrà Costa Pacifica nella baia di Golfo Aranci con un’esperienza inedita come il bagno nelle acque cristalline intorno all’isola di Tavolara. Sempre a bordo di Costa Pacifica, spicca - inoltre - una crociera suggestiva dedicata all’eclissi solare di inizio agosto, con sosta nel Mare delle Baleari per osservare il fenomeno con un toccante incontro di luce e buio, di cielo e mare. E ancora, si sommano esperienze altrettanto iconiche come un tour in Mehari tra i paesaggi di Cassis o un’indimenticabile passeggiata in Vespa in stile 'Vacanze Romane' tra le vie più caratteristiche di Roma.
"Il Nord Europa si conferma laboratorio di esperienze mozzafiato, con un itinerario esclusivo di Costa Favolosa che include una meditazione Friluftsliv all’alba davanti alla Cascata delle Sette Sorelle, nel mare di Norvegia", ha anticipato Luigi Stefanelli, Vice President Worldwide Sales di Costa Crociere. "Sempre qui, in autunno, avrà luogo una crociera speciale riservata ai clienti Costa Club per lasciarsi incantare dall’osservazione dell’aurora boreale, il tutto ovviamente arricchito da bellissimi eventi a bordo".
Tra le novità extraeuropee, Costa Serena sarà protagonista in Asia con un Giappone straordinario che propone un aperitivo al tramonto davanti al vulcano Sakurajima, in mare. Nei Caraibi, invece, con Costa Fascinosa e Costa Pacifica, debutta un’escursione esclusiva a Cabo Rojo, tra deserto e oceano, con la possibilità di accedere alla spiaggia di Bahía de Las Águilas. Lo stesso concept l’anno successivo sarà replicato a Samanà. La magia continua poi sul mare, con un Sea Party nella Baia di Catalina dove musica, atmosfera ed emozioni si abbracciano per dare vita a ricordi senza tempo.
La gastronomia
Anche la gastronomia si evolve con le nuove stazioni di cucina internazionale 'Night and Day' e il lancio di nuovi piatti in primavera. Centrale il ruolo del ristorante Archipelago, dove Bruno Barbieri, Hélène Darroze e Ángel León porteranno a bordo le loro creazioni inedite: per la prima volta al mondo le personalità di tre chef stellati si mixano per creare un unico menù, ispirato agli itinerari Sea & Land, regalando un’esperienza di gusto polisensoriale con dodici cambi di scena per altrettante creazioni. Una carta studiata per amplificare il piacere di un viaggio di gusto e trasformare la cena in un momento immersivo e conviviale.
La flotta
Il racconto del Summit si chiude con le navi, protagoniste di un piano di rinnovamento continuo. "Negli ultimi cinque anni Costa Crociere ha investito oltre 200 milioni di euro, intervenendo su ogni unità sulla base dei feedback degli ospiti", ha dichiarato Giuseppe Carino, Senior Vice President Sea-Land Experience Operations di Costa Crociere. Costa Serena, attualmente in carenaggio, rappresenta bene questa evoluzione: la nave, in precedenza ispirata alla mitologia classica, tornerà operativa con un nuovo look e una nuova anima. Sarà più contemporanea e ironica, un'esplosione di cultura pop. Gli dèi dell'Olimpo resteranno protagonisti ma brilleranno colori vivaci, forme e materiali innovativi. L’atrio si trasformerà in un 'Tempio della Luce', ossia un palcoscenico di luce e design. Tra le nuove aree vi sarà la pizzeria Pummid’oro, dominata da un gigantesco Atlante moderno che sorregge un pomodoro, e Sushino at Costa, dove una sirena dorata veglia sul locale, con le sue squame che si fondono nelle pareti creando un luccicante effetto scenografico. A completare il tutto, un ammiccante Speakeasy, pronto a lasciare gli ospiti a bocca aperta con la sua aria di mistero e ricercati signature cocktail. "Stiamo già progettando gli interventi su Costa Toscana, Costa Favolosa e Costa Pacifica, con nuovi concept per le cabine con balcone, per rendere ogni nave sempre più in linea con i desideri degli ospiti e far vivere la Costa Experience”, ha concluso Carino.
Un segnale chiaro di come, per Costa Crociere, la meraviglia non sia solo una promessa emozionale o un elemento narrativo, ma una strategia concreta costruita attraverso investimenti, ascolto degli ospiti e una visione di lungo periodo. Una strategia che prende forma tra mare e terra, tra innovazione tecnologica ed esperienza umana, tra itinerari che sorprendono e navi che evolvono insieme ai desideri di chi viaggia.
Il Costa Global Summit 26 racconta così un brand che non si limita a seguire il cambiamento, ma lo anticipa, ridisegnando il concetto stesso di crociera come piattaforma di scoperta, connessione e memoria. Dove il viaggio diventa tempo di qualità, la destinazione un’emozione condivisa e lo stupore il filo conduttore di un nuovo modo di vivere il mare.
Gaia Guarino