Malta si conferma una destinazione in continua evoluzione, capace di attrarre visitatori tutto l’anno grazie a un’offerta sempre più diversificata. Dalla crescita del turismo lifestyle alla destagionalizzazione, fino all’attenzione per il benessere e la sostenibilità, l’arcipelago si sta affermando come un punto di riferimento per un turismo di qualità. Ne parliamo con Ester Tamasi, direttrice Italia di Malta Tourism Authority. Malta si sta affermando come una City Island, una destinazione che unisce autenticità, lifestyle e diversificazione dell'offerta turistica. Quali sono i principali elementi che stanno contribuendo a questa evoluzione? Da circa vent’anni stiamo lavorando per migliorare l’offerta turistica e oggi raccogliamo i frutti di questo impegno. Malta sta crescendo come destinazione lifestyle, con strutture di alto livello e una ristorazione sempre più orientata alla qualità. Anche aree come St. Julian’s, un tempo criticate per lo sviluppo edilizio, stanno vivendo una riqualificazione mirata a elevare lo standard complessivo dell’isola. Un altro elemento chiave della strategia di Malta è la destagionalizzazione. In che modo si sta concretizzando? Oggi Malta è una destinazione attiva tutto l’anno. Contiamo su 21 aeroporti italiani che garantiscono collegamenti costanti e, oltre all’ampliamento dell’aeroporto per accogliere voli a lungo raggio, stiamo investendo in nuovi segmenti di mercato. I numeri mostrano che il periodo con il maggiore incremento turistico è tra ottobre e marzo-aprile, segno che il concetto di diversificazione è ormai una realtà. Quali sono i segmenti turistici su cui state puntando per ampliare l’offerta? Uno degli aspetti che abbiamo valorizzato è il turismo esperienziale e di nicchia. Penso ai percorsi culturali nei villaggi storici, alla gastronomia con degustazioni di prodotti tipici o corsi di cucina tradizionale. Anche il mare non è più solo un’attrazione estiva: oggi offre esperienze tutto l’anno, come tour in barca con le tipiche daise, le imbarcazioni tradizionali maltesi. Gozo, in particolare, si distingue per un’offerta più autentica e legata al benessere. Qual è il valore aggiunto di questa isola? Gozo conserva un’atmosfera intima e autentica, perfetta per chi cerca esperienze di benessere e rigenerazione. Stiamo lavorando molto sul concetto di retreat, con soggiorni dedicati al recupero del tempo, alla mindfulness e al benessere olistico. Il Kempinski di Gozo, per esempio, ospita programmi di Ayurveda e wellness di alto livello. L’Italia ha registrato un forte incremento di arrivi. Qual è la posizione del mercato italiano rispetto agli altri? Nel 2023, l’Italia è diventata il primo mercato di incoming con oltre 540.000 visitatori e il 17,4% di market share. Nel 2024, siamo scesi al secondo posto, ma il numero di visitatori italiani resta significativo. Inoltre, stiamo assistendo a un incremento della capacità di spesa del turista italiano, segno che Malta viene percepita sempre più come una destinazione di valore. I soggiorni legati ai viaggi studio è un settore che si sta evolvendo. Quali sono le novità in questo ambito? Un tempo i corsi di inglese a Malta erano prevalentemente estivi e rivolti a un target europeo. Oggi, invece, accogliamo studenti da tutto il mondo per percorsi di specializzazione di alto livello, anche per aziende che organizzano programmi di full immersion per il proprio management. Inoltre, abbiamo lanciato corsi di inglese specifici per agenti di viaggio italiani, che stanno riscuotendo un grande successo. Anche il turismo religioso è un elemento di interesse per Malta. Quali sono le prospettive in questo settore? Malta ha una forte connessione con il turismo religioso, grazie alla presenza di San Paolo e ai numerosi itinerari legati alla fede. Quest’anno abbiamo sviluppato percorsi tematici che valorizzano le chiese minori e i luoghi di culto meno conosciuti. Questo segmento sta ...
Con oltre trent’anni di esperienza nel settore, Monica Valente ha saputo adattarsi ai cambiamenti del mercato, mantenendo sempre alta la qualità del servizio e puntando sulla personalizzazione dei viaggi. "La nostra avventura è iniziata nel 1989, quando abbiamo fondato Valente Tour a Roma. Fin dall’inizio, ci siamo concentrati esclusivamente sull’outgoing, specializzandoci sempre più nel tailor-made", racconta Monica. "Negli anni, le destinazioni richieste dai clienti sono cambiate, seguendo le tendenze del momento. Oggi le mete più gettonate sono Stati Uniti, Giappone, Pacifico ed Estremo Oriente." Un segmento in cui l’agenzia ha costruito una solida reputazione è quello dei viaggi di nozze: "Partecipiamo da anni alle fiere dedicate agli sposi e offriamo esperienze su misura, curate nei minimi dettagli", spiega Valente. L’esperienza trentennale di Monica Valente le ha permesso di osservare da vicino l’evoluzione della clientela e delle modalità di acquisto. "Il nostro settore è cambiato radicalmente. Oggi il viaggiatore è più informato, grazie a Internet e ai social media, e arriva in agenzia con richieste molto precise. La nostra sfida è dimostrare il valore aggiunto della consulenza, offrendo esperienze uniche e un supporto costante." La differenza tra un’agenzia di viaggio e una semplice prenotazione online dunque, affonda le radici in un ruolo sempre più vicino a quello di consulente: "Dobbiamo conoscere le destinazioni in maniera approfondita, visitarle di persona, instaurare rapporti con fornitori locali. Non siamo più solo intermediari, ma veri e propri consulenti di viaggio." E proprio per mantenere alta la qualità del servizio, Monica Valente ha sempre investito nella formazione. "Essere costantemente aggiornati è fondamentale. Le tecnologie evolvono, le destinazioni cambiano e le esigenze dei clienti si trasformano. Adv Training è un supporto prezioso per noi agenti, perché ci permette di accedere a contenuti formativi flessibili e mirati." Negli ultimi anni, il turismo ha vissuto una fase di grande trasformazione, con l’avvento delle prenotazioni online e l’ascesa dell’intelligenza artificiale. "La nostra sfida più grande è restare competitivi, dimostrando che un agente di viaggio esperto può offrire molto di più rispetto a un semplice motore di ricerca", afferma Monica. "Oggi notiamo un ritorno dei clienti in agenzia, sia giovani che meno giovani, perché si rendono conto del valore della consulenza personalizzata." Un aspetto fondamentale per fidelizzare i clienti è la disponibilità: "WhatsApp e i social media ci permettono di mantenere un contatto costante con la clientela. Anche se la tecnologia ha reso il nostro lavoro più frenetico, è importante essere sempre presenti e pronti a rispondere alle esigenze del cliente". Mentre Ai giovani che vogliono intraprendere questa carriera, Monica consiglia: "La formazione è essenziale, ma servono anche empatia, capacità di ascolto e passione. Il nostro lavoro non è solo vendere viaggi, ma interpretare i desideri dei clienti e trasformarli in esperienze indimenticabili." Parlando di viaggi e sogni,Monica Valente ha un desiderio dopo aver visitato tante destinazioni: "In questo momento mi piacerebbe essere in Patagonia o in Tanzania, immersa nella natura. Vivendo a Roma, sento il bisogno di staccare e respirare aria pura."