Immagine di sfondo della pagina Isole Vergini Britanniche: prenotazioni e domanda in forte ripresa. Eventi culturali e sportivi attraggono visitatori tutto l’anno

Le Isole Vergini Britanniche puntano a rafforzare il posizionamento sul mercato italiano e a consolidare la ripresa turistica registrata nel 2024, anno in cui gli arrivi globali hanno superato per la prima volta dal 2016 quota un milione. Ne abbiamo parlato con Natasha Chalwell, Deputy Director of Tourism delle BVI, che in questa intervista a Turismo & Attualità traccia un bilancio dei risultati raggiunti e anticipa novità, trend e strategie per il 2025.

D: Quali sono i dati relativi agli arrivi turistici globali del 2024? Quali variazioni rispetto al 2023?


R: Nel 2024, le Isole Vergini Britanniche hanno registrato un totale di 1.092.139 di arrivi, con un aumento del 9,8% rispetto al 2023. Questa crescita è stata osservata in tutte le principali categorie: i crocieristi hanno raggiunto quota 768.293 (+6,8%), gli arrivi con pernottamento sono saliti significativamente a 305.876 (+16,7%) e i visitatori giornalieri sono aumentati a 17.970 (+35,1%). Si tratta, in particolare, della prima volta dal 2016 in cui si supera il traguardo di un milione di visitatori, riflettendo una forte ripresa e una crescente domanda verso la destinazione. Il trend positivo evidenzia il continuo fascino delle BVI come destinazione caraibica di punta per viaggiatori leisure e croceristi.
 
D: Quali sono i mercati internazionali che stanno performando meglio in questo momento per le Isole Vergini Britanniche, sia in termini di arrivi sia di spesa media?

R: Gli Stati Uniti restano il mercato internazionale più performante per le BVI, guidando sia per numero di arrivi sia per spesa complessiva, in particolare tra i visitatori con pernottamento di alto valore che contribuiscono in modo significativo attraverso spese in alloggio, ristorazione e charter. Il Regno Unito rappresenta un mercato secondario solido, soprattutto nel segmento degli arrivi con pernottamento, mentre i visitatori regionali caraibici – principalmente provenienti da USVI e Porto Rico – costituiscono una parte significativa dei viaggiatori giornalieri e di breve durata. Sebbene i crocieristi, principalmente dagli Stati Uniti, costituiscano la quota più ampia di arrivi totali, la loro spesa media è considerevolmente inferiore rispetto a quella dei visitatori con pernottamento. In generale, le BVI continuano a concentrarsi sull’attrazione di mercati ad alta spesa, in particolare turisti leisure e del settore nautico, per massimizzare l’impatto economico del turismo.
 
D: Avete già dei segnali su come si sta muovendo il 2025 in termini di prenotazioni e trend di viaggio? C'è fiducia in una crescita rispetto agli anni precedenti?

R: Gli indicatori preliminari per il 2025 mostrano una fiducia continua e un buon slancio per il turismo nelle BVI: gli arrivi con pernottamento nel primo trimestre del 2025 sono aumentati del 6,4% su base annua, raggiungendo quota 106.750, con marzo che ha segnato il primo mese, dal 2017, a superare i 40.000 visitatori che pernottano nel Paese. I visitatori giornalieri sono aumentati del 60% nel trimestre, a conferma della forte domanda regionale e di quella legata alle crociere. Nel contempo, gli arrivi da crociera sono leggermente diminuiti (–2,5%), ma questo ha avuto un impatto minimo sul totale complessivo, evidenziando la resilienza del segmento overnight. Inoltre, diversi operatori di strutture alberghiere e marine hanno segnalato un prolungamento della stagione con buone performance anche nel periodo estivo, solitamente più debole.
 
D: Ci sono novità recenti o in arrivo a livello di prodotto turistico?

R: Dopo un notevole percorso di sette anni di ripresa dal devastante impatto degli uragani Irma e Maria del 2017, uniti alle difficoltà della pandemia, il 2025 si preannuncia un anno di svolta per le Isole Vergini Britanniche, con una serie di nuovi sviluppi e progetti di rilancio. Peter Island Resort ha riaperto a dicembre 2024 dopo un completo restauro, con sistemazioni rinnovate e moderne sale conferenze, tutte affacciate sulla splendida Deadman’s Bay Beach. Il Long Bay Beach Resort si è ampliato con nuove Hillside Suites, quattro edifici fronte mare con ville dotate di Spa private e cabanas personali, oltre a nuovi campi da tennis e pickleball. Lo Scrub Island Resort, Spa & Marina è tornato indipendente nell’agosto 2023, concludendo un’affiliazione di 11 anni con Marriott. The Moorings mantiene la propria posizione come la più grande marina privata al mondo dedicata alle vacanze in barca a vela. Il rinomato Bitter End Yacht Club debutterà con quattro bungalow di lusso sulla spiaggia, otto nuovi loft per marina e un boutique hotel con 18 camere. Il Biras Creek Resort è stato reinventato come Biras Marina & Resort, contribuendo all’offerta rinnovata dell’area. Infine, ha aperto il tanto atteso Sundara Spa + Studio presso Oil Nut Bay, un santuario ispirato al mare circostante, con vista panoramica mozzafiato e pannelli in vetro sul pavimento che creano un’esperienza unica a contatto con il potere curativo dell’oceano.
MHV Resorts & Hotels arricchisce l’ospitalità delle BVI con il Cane Garden Bay Beach Hotel, dotato di 21 eleganti suite con vista oceano. La recente acquisizione delle Coconut Breeze Villas amplia il ventaglio di ville private esclusive, offrendo un’esperienza più intima dell’isola e ampliando il segmento lusso del gruppo MHV.
 
D: Avete messo in campo iniziative specifiche per rafforzare la collaborazione con il trade italiano, come roadshow, formazione, fam trip o campagne B2B?

R: Il British Virgin Islands Tourism Board ha recentemente lanciato diverse iniziative mirate per rafforzare il legame con il trade italiano: a febbraio 2025 è stato organizzato un roadshow in quattro città (Bra, Bergamo, Verona e Parma) in collaborazione con Condor e Norwegian Cruise Line, con presentazioni interattive e incontri individuali per gli agenti di viaggio. In parallelo, è stata avviata la serie di webinar 'BVI Market Connect' (dal 25 febbraio al 6 maggio 2025), con sessioni dedicate all’Italia per condividere approfondimenti di mercato con i partner turistici delle BVI, comprese opportunità di fam trip e networking strategico. Queste attività sono affiancate da fam trip già in corso, seminari di formazione e future campagne B2B, tutte pensate per aiutare gli operatori italiani a promuovere efficacemente le BVI e stimolare gli arrivi dall’Italia.
 
D: Quali eventi culturali, sportivi o festival possono rappresentare un motivo in più per scegliere le Isole Vergini Britanniche nei prossimi mesi?

R: Le Isole Vergini Britanniche offrono un calendario ricco di eventi culturali e sportivi durante tutto l’anno che rappresentano ottime occasioni per visitare il territorio, tra cui il vivace Emancipation Festival ad agosto con parate e celebrazioni tradizionali, e la Wreck Week a giugno che attira gli appassionati di immersioni con esplorazioni di relitti e feste sulla spiaggia. Inoltre, l’Anegada Lobster Festival a novembre celebra la cucina locale, mentre il Fisherman’s Day a fine giugno rende omaggio alla comunità di pescatori con gare in barca e dimostrazioni culinarie.
La Scrub Island Billfish Series è un torneo di pesca sportiva in due tappe che si tiene ogni anno. Ospitato presso lo Scrub Island Resort, Spa & Marina, il torneo si svolge nella famosa zona del North Drop, rinomata per i marlin blu. Ogni tappa dura tre giorni, con importanti premi in denaro. L’edizione 2024 ha visto 13 squadre e 98 partecipanti. L’edizione 2025 si terrà dal 4 all’8 settembre e dall’8 al 12 settembre, promettendo un’altra edizione entusiasmante.
Le regate delle BVI sono celebri per la competizione emozionante e l’atmosfera festosa, attirando velisti da tutto il mondo. Il cuore di questi eventi è la BVI Spring Regatta, un appuntamento iconico che unisce competizione di alto livello e ospitalità isolana.
 
D: Quali sono oggi le principali criticità della destinazione e, al tempo stesso, quali opportunità intravedete per posizionare le Isole Vergini Britanniche in modo più forte sul mercato internazionale, e in particolare su quello italiano?

R: Le Isole Vergini Britanniche affrontano alcune sfide, come collegamenti aerei limitati rispetto a destinazioni caraibiche più grandi, restrizioni della capacità aeroportuale e la costante necessità di bilanciare la crescita turistica con la tutela dell’ambiente. La forte concorrenza di altre isole della regione spinge inoltre le BVI a innovare per mantenere il proprio fascino unico. Tuttavia, queste sfide offrono anche importanti opportunità: migliorando i collegamenti aerei, espandendo l’offerta di alloggi di lusso e puntando su esperienze autentiche e sostenibili, le BVI possono consolidare la propria reputazione come destinazione esclusiva di alto livello.
Per il mercato italiano, in particolare, è fondamentale costruire partnership più solide attraverso strategie promozionali su misura, una maggiore collaborazione con il trade ed eventi culturali o gastronomici mirati. Mettere in risalto la bellezza naturale, lo stile di vita legato alla vela e la cultura dell’arcipelago rappresenta un’attrattiva forte per il crescente pubblico italiano del turismo di lusso.

Gaia Guarino

Cerca