Immagine di sfondo della pagina La Spagna di Boscolo: un 2026 tra classici intramontabili e nuove emozioni
17 ottobre 2025

Far conoscere la Spagna in tutte le sue sfaccettature e possibili soluzioni per una vacanza memorabile, svelando “quel volto della destinazione ancora nascosto”. È questo lo spirito con cui Boscolo ha presentato, presso il Centro Multimediale Interattivo di Turespaña a Roma, la nuova programmazione 2026 dedicata alla Spagna, in collaborazione con l’Ente Spagnolo del Turismo. Un evento strategico che ha riunito una platea qualificata di agenti di viaggio, confermando il ruolo chiave del Paese iberico nel portafoglio Boscolo e nel cuore del mercato italiano. A fare gli onori di casa, Gonzalo Ceballos, direttore dell’Ente Spagnolo del Turismo a Roma, che ha sottolineato “l’importanza della collaborazione istituzionale con i principali player italiani e il valore del turismo culturale, attivo e naturalistico nella promozione della Spagna contemporanea”.
A seguire, la presentazione di Zuleica Ferrari, Destination Manager Spagna di Boscolo, che ha illustrato un’offerta equilibrata tra consolidamento e innovazione. “La Spagna è da anni una delle nostre destinazioni di punta”, ha spiegato, “con itinerari che uniscono comfort, approfondimento culturale e un approccio sempre più orientato al viaggio responsabile e attivo”.

I grandi classici: itinerari iconici e destinazioni intramontabili

Restano confermati i grandi classici della programmazione, veri e propri best seller Boscolo. Tra questi, il Tour dell’Andalusia, il combinato Madrid e Andalusia, il city break Madrid e Toledo (quattro giorni, tre notti) e il Cammino di Santiago, dieci giorni per attraversare il nord della Spagna in un’esperienza dal profondo valore simbolico e spirituale. Spazio anche alla Galizia, con un itinerario di otto giorni e sette notti dedicato a una delle regioni più autentiche e meno battute del Paese. Per la programmazione voli, Boscolo ribadisce la collaborazione con Iberia, con partenze da Roma e Milano. “I nostri viaggi in Spagna continuano a rappresentare una garanzia di qualità e contenuti”, ha aggiunto Ferrari, “e ogni anno ci impegniamo per rinnovare l’esperienza, integrando nuovi spunti culturali e naturalistici”.

Eleganza, natura e sostenibilità: le novità 2026 di Boscolo


Tra le proposte più attese, spicca “Il cuore della Spagna in Parador”, un itinerario esclusivo di otto giorni e sette notti con sei pernottamenti nei celebri Paradores, strutture ricavate da antichi conventi, palazzi o castelli, emblema di un’ospitalità autentica e raffinata. “È un viaggio per intenditori”, ha raccontato Ferrari, “dedicato a chi cerca una Spagna diversa, lontana dalle rotte più frequentate e capace di narrare la sua anima più profonda”. A completare la proposta, il nuovo city break su Valencia (quattro giorni, tre notti), disegnato per un pubblico italiano sempre più attratto dalla vivacità culturale e gastronomica della città. “Torna anche il tour Active nelle Canarie, che combina Fuerteventura e Lanzarote con esperienze outdoor come trekking, escursioni in e-bike e giornate in catamarano”, ha proseguito Ferrari. “Un format in linea con la crescente domanda di turismo attivo e benessere, perfettamente integrato nell’approccio di Boscolo alla sostenibilità”. La grande novità della stagione è però il viaggio in collaborazione con il WWF, dedicato alla scoperta della lince pardina, simbolo della biodiversità spagnola. Un itinerario di sette giorni tra Estremadura e Andalusia, nelle aree naturali protette dove il WWF è impegnato in progetti di conservazione.

Un evento di contenuti, relazioni e ispirazione

L’appuntamento al CMI non è stato solo una presentazione di prodotto, ma anche un momento di formazione e networking per gli agenti di viaggio, che hanno confermato il crescente interesse verso la Spagna come ecosistema turistico completo: culturale, naturalistico, gastronomico e attivo.
Con una proposta che fonde heritage, autenticità e innovazione, Boscolo rimane un punto di riferimento per il mercato italiano nel raccontare la Spagna “oltre i luoghi comuni”: quella che sorprende, emoziona e continua a evolversi insieme ai nuovi viaggiatori. Perché come scriveva il poeta spagnolo Antonio Machado, “Caminante, no hay camino, se hace camino al andar": Viandante, non c’è cammino: il cammino si fa camminando.

Gaia Guarino

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