
Assotravel e i bagni a pagamento sui voli Ryanair. “ Nessuna condanna di un prodotto ma no all’idolatria del prezzo basso a tutti i costi”
“Ognuno è libero di fare quello che ritiene più opportuno, ma perseguire a tutti i costi un'immagine per la quale si può realmente e sempre volare tra città europee a 9 euro pensiamo sia negativa per il settore del trasporto aereo, ma anche per quello del turismo organizzato. E’ quanto afferma il presidente Assotravel Andrea Giannetti sulla questione bagni a pagamento sui voli Ryanair. “ Il consumatore si abitua a ricercare soluzioni ad un costo che non copre neppure la corsa in taxi dal centro della città all'aeroporto e non impara, conseguentemente, a valutare correttamente le proposte di viaggio, a individuarne il vero rapporto qualità prezzo in rapporto alle proprie esigenze. Sappiamo tutti poi che le compagnie low cost percepiscono dalle società aeroportuali sovvenzioni dirette ed indirette e che da qui deriva la loro competitività, far pagare l'accesso alla toilette è una soluzione per incassare qualcosa in più, come la lotteria e i biglietti del bus ipernecessario per raggiungere la città di destinazione dallo sperduto aeroporto in cui atterrerà il cliente con il volo low cost. Onestamente ci sembra davvero una caduta di stile e, davvero, una mancanza di qualità. Nessuna dannazione o condanna di un prodotto- ribadisce Giannetti- chiediamo solo chiarezza ed un cambio dell'impostazione della comunicazione (un tempo dicevano che costavano di meno perchè non pagavano le agenzie di viaggio!). Altrimenti il famoso filmato sulle low cost diventa sempre più veritiero e non satirico, e speriamo che quelli delle low cost non lo vedano altrimenti, se continua questa crisi, faranno pagare anche l'ossigeno!