
Easy Jet ,rotta sull’Italia .“Determinati a investire e in Italia,purché il mercato abbia regole uguali per tutti”
Andy Harrison e François Bacchetta, rispettivamente CEO e Regional General Manager Sud Europa di easyJet, hanno illustrato a Milano strategie e obiettivi per il mercato italiano della compagnia aerea low cost, leader nel Regno Unito e al quarto posto in Europa.Entro il 2015 il vettore conta di arrivare a trasportare 15 milioni di passeggeri dedicando una flotta di 50 aeromobili al mercato italiano. In termini economici, tale strategia di crescita si traduce in ulteriori investimenti per 800 milioni di Euro nonché la creazione di 750 nuovi posti di lavoro, cui se ne aggiungeranno altri 8.000 nell'indotto.Nonostante la recessione, easyJet crede nelle potenzialità del mercato italiano al punto di essere pronta a mettere sul piatto ingenti investimenti. Andy Harrison, CEO di easyJet, ha tuttavia messo in chiaro che sulla realizzazione di questi programmi di espansione pende l'ipoteca della mancanza di slot.“Siamo pronti a investire in Italia. La ristrutturazione di Alitalia ha liberato slot sufficienti a trasportare 8 milioni di passeggeri. La nostra offerta punta a compensare questo mancato utilizzo e a far viaggiare questi 8 milioni di passeggeri in Italia” ha dichiarato il CEO easyJet. “Nonostante la disponibilità di slot, per l’estate non ce ne sono stati assegnati di aggiuntivi a Linate e gli slot che abbiamo ricevuto per Fiumicino sono peggiori di quanto siano gli attuali. Vogliamo investire e creare nuovi posti di lavoro e sarebbe un peccato per l’Italia se questi venissero creati in altri Paesi, poiché non possiamo operare negli aeroporti italiani, anche se questi sono mezzi vuoti”.