
L’Enit sostiene I Grandi Giardini Italiani
Anche l’Enit crede nel turismo legato ai giardini del nostro paese. E lo fa nell’ottica di sostenere il turismo culturale italiano. “L'Italia accoglie mediamente 40-42 milioni di visitatori stranieri, di cui il 48% viene per arte e cultura- ha dichiarato Matteo Marzotto, presidente Enit , durante la conferenza stampa di presentazione delle novità di Grandi Giardini Italiani svoltasi a Milano. “L’Italia è capace di offrire qualsiasi tipo di turismo vista la sua vocazione turistica infinita ma non sappiamo sfruttarla- ha continuato Marzotto . “Nel mondo si muovono un miliardo di persone e noi ne intercettiamo solo 40 milioni. E’ assurdo cosi come lo è il fatto che solo il 20% dei turisti viaggia al sud di Roma, dove tuttavia esistono numerosi elementi di eccellenza. Altro dato interessante: la permanenza media in Italia è di 4,6 notti. Solo con un pernottamento ed un pasto in più otterremmo un incremento del 14-15% del fatturato". Tornando a parlare di giardini italiani, il presidente ha dichiarato che l’Enit ha supportato l’edizione inglese del libro fotografico Grandi Giardini Italiani quale “ importante portabandiera del turismo culturale italiano nel mondo nel corso del 2010”, ricordando il progetto Italia Much More che lo scorso anno ha dato risalto alla valorizzazione dei territori del Bel Paese. Quanto a Grandi Giardini, che quest’anno ha rinnovato la collaborazione con Credit Suisse, conta oggi 75 giardini visitabili con un forte incremento delle presenze nel 2009: 7 milioni di persone , ossia il 20% in più rispetto al 2008.