
Regione Sicilia e Brambilla: siglato un protocollo d’intesa per lo sviluppo turistico e per fare sistema
In occasione della presentazione a Palermo del volume “Attrattività e immagine turistica del Mezzogiorno”, a cura di Mercury, Doxa, Ciset e Touring Club, pubblicazione che mette in luce le potenzialità inespresse della regione Sicilia, il presidente della Regione Raffaele Lombardo e il sottosegretario con delega al Turismo, Michela Vittoria Brambilla hanno firmato un protocollo d'intesa per la conduzione a sistema del turismo siciliano. “Dobbiamo inventare il Mezzogiorno – ha sottolineato Brambilla - non è possibile che il turista del Nord Europa scavalchi la Sicilia e preferisca andare in altri Paesi come il Marocco e la Tunisia che possono vantare un miglior rapporto qualità-prezzo. L’obiettivo del protocollo che abbiamo firmato con la Regione getta le basi per creare un modello operativo in grado fare sistema e sviluppare il sistema turistico siciliano rendendolo competitivo. La struttura che ne deriverà dovrà operare a 360 gradi per migliorare collegamenti, trasporti, modernizzare le strutture e attrarre investimenti stranieri. Siamo partiti dalla Sicilia – ha concluso il sottosegretario - perché dopo la Toscana è la regione italiana più conosciuta all'estero. Ora, però, bisogna creare un sistema integrato di offerta turistica in grado di rispondere ad esigenze sempre più varie e specifiche puntando su trasporti, aeroportualità, portualità e congressuale”. Lombardo ha dichiarato che il protocollo “ va nella giusta direzione”.“La firma del protocollo – ha aggiunto Titti Bufardeci, assessore regionale al Turismo – è propedeutica per avviare una strategia di sistema. Dallo studio emerge che la Sicilia non sa concretizzare le potenzialità che possiede. Anche il mare – ha osservato Bufardeci – può essere trasformato in risorsa produttiva. Al momento invece mancano persino i porti turistici. Il nostro rimane ancora oggi un turismo primaverile ed estivo nonostante il clima mite tutto l’anno”.