Immagine di sfondo della pagina  Turismo religioso,Brambilla e la Via Francigena: “ Un progetto straordinario”
15 gennaio 2010

Il ministro del Turismo Michela Brambilla, in occasione di Josp fest a Roma, ha posto l’accento sul valore del turismo religioso evidenziando anche il progetto della Via Francifgena sul quale “stiamo lavorando con passione e impegno. Solamente in Toscana - ha spiegato il Ministro - l’itinerario prevede un percorso di 400 chilometri regolato da un piano regionale che individua le infrastrutture da realizzare, tutte a impatto ambientale zero, così da garantire la giusta visibilità all’antico sentiero di pellegrinaggio. In questi mesi i nostri uffici hanno iniziato a contattare per questo straordinario progetto oltre alle Regioni, alle Province e ai Comuni interessati, anche i parchi nazionali, le comunità montane, le associazioni di categoria, e vi assicuro che è un lavoro che si sta, giorno dopo giorno, sempre più consolidando. Ottocento anni di storia verranno riportati alla luce seguendo un itinerario che prevede numerose tappe nelle quali i viaggiatori potranno fare sosta per ammirare chiese antichissime, conoscere le nostre radici cristiane, i nostri valori cattolici ma anche per godersi la magia della natura e del paesaggio. Proprio come i pellegrini secoli fa. Il Master Plan a cui si sta lavorando si propone di competere con l’altrettanto affascinante Camino di Santiago, che vede transitare ogni anno centinaia di migliaia di pellegrini-turisti-escursionisti. È però necessario che il percorso sia ben segnalato a partire dalla grande viabilità, fino agli itinerari escursionistici percorribili in sicurezza, attrezzati con punti di sosta, informazioni ed accoglienza, e con strutture ricettive adatte ai pellegrini e ai turisti. Occorre individuare percorsi a piedi, per le auto, per chi voglia combinare itinerari a cavallo e in bicicletta. Oggi il turismo dello spirito è principalmente legato alle persone adulte, infatti il 94% dei turisti italiani e stranieri che trascorre una vacanza nelle destinazioni del turismo religioso del nostro Paese, ha più di 30 anni. Purtroppo i giovani al di sotto dei 20 anni sfiorano solo la percentuale dello 0,4%. Dobbiamo invertire questa tendenza con una nuova offerta giovane, dinamica e coinvolgente ed è proprio in questa direzione che ci stiamo impegnando per riportare alla luce un percorso unico e di grande valore”.

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