38° edizione del Festival Internazionale del Jazz della Spezia

Anche quest’anno gli amanti del genere ritroveranno quegli incontri speciali tra i più celebri musicisti d'oltreoceano e i più affermati solisti e gruppi italiani che hanno decretato il successo di pubblico della scorsa stagione. L'apertura del festival spezzino è affidata a uno degli eventi più attesi della manifestazione: venerdì 27 ottobre una delle formazioni storiche del jazz italiano, il quintetto del contrabbassista Giovanni Tommaso, incontrerà il grande sassofonista statunitense Joe Lovano, maestro incontrastato di questo strumento, artista di punta della prestigiosa etichetta discografica Blue Note e plurivincitore dei referendum annuali indetti dalle principali riviste specializzate di tutto il mondo. Tommaso e Lovano daranno vita al Progetto Cinema: rivisitazione di alcuni dei più popolari temi musicali del cinema italiano: Profumo di donna, La dolce vita e anche Ma quando arrivano le ragazze. Sabato 28 ottobre sarà la volta di Enrico Rava, alla testa della sua New Generation, formazione composta da musicisti giovanissimi e creativi. Ospite speciale in questo concerto sarà il sassofonista e clarinettista Mauro Negri. Dopo due giorni dedicati ai concerti nei club, gli appuntamenti principali al Teatro Civico riprendono martedì 31 ottobre con l'enfant prodige Francesco Cafiso alla testa del suo oramai stabile e rodato quartetto, reduce da una serie di ininterrotti successi ottenuti nei principali teatri di tutto il mondo. In occasione dal Festival Internazionale del Jazz della Spezia, Cafiso incrocerà il suo sax con la tromba di Fabrizio Bosso, il cui virtuosismo lo ha consacrato come uno dei migliori trombettisti sulla scena italiana e non solo. La conclusione del festival, mercoledì 1 novembre, sarà affidata a un originale ed emozionante Piano Summit. Sul palcoscenico del Teatro Civico, Kenny Barron, uno dei migliori pianisti jazz in circolazione, incontrerà alla testa del proprio trio il collega italiano Dado Moroni.