Ada Gourmet, una perla culinaria a Perugia
Nel cuore del capoluogo umbro, all'interno delle antiche mura di Porta Cornea, sorge Ada Gourmet, il ristorante che in meno di un anno ha conquistato la sua prima stella Michelin. Un riconoscimento significativo, non solo per la qualità della cucina, ma anche perché ha consacrato Ada Stifani come la prima chef donna stellata in Umbria. La sua cucina è un perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione, con una brigata giovane e ambiziosa che rende ogni esperienza gastronomica unica e indimenticabile.
Situato nel rione di Porta San Pietro, un luogo intriso di storia e cultura, Ada Gourmet incarna l'essenza stessa di Perugia. Le mura etrusche del III secolo a.C. che circondano il ristorante creano un'atmosfera magica, ideale per un'esperienza culinaria che fonde sapientemente i sapori del territorio umbro con influenze italiane e internazionali.
La Chef Ada Stifani: Un'Artista dei Sapori
Ada Stifani, originaria del Salento, ha sviluppato fin da bambina una passione per la cucina, ispirata dalla madre casalinga e dal padre macellaio. Trasferitasi a Perugia negli anni Novanta, Ada ha iniziato la sua carriera come lavapiatti, osservando e imparando dai grandi chef con cui lavorava. "Fin da piccola, ho sempre sognato di diventare una chef," racconta Ada. "La mia curiosità e tenacia mi hanno spinto a trasformare questa passione in un mestiere."
Dopo anni di apprendistato e lavoro nei ristoranti umbri, Ada ha aperto "l'Officina Ristorante Culturale", dove ha combinato i sapori etnici con quelli del territorio umbro e salentino. La sua dedizione e creatività sono state premiate a fine 2023, quando ha ricevuto la tanto attesa stella Michelin. "La mattina in cui ho ricevuto l'email che annunciava il riconoscimento, era iniziata come una giornata 'no'. Ma appena ho letto la notizia, tutto è cambiato," ricorda Ada con un sorriso.
Un Menu Che Racconta Storie
Ada Gourmet offre due menu principali: "Percepire" e "Storytelling". Il primo è un percorso vegetariano in cinque portate, tra cui spicca lo "Spaghetto Monogramo" con jus di radici, tuorlo d'uovo e burro alla camomilla. Un piatto che esprime l'amore di Ada per i sapori terreni, orchestrati con maestria e creatività.Il menu "Storytelling" invece prende il nome dalla discoteca "Storyteller" che un tempo occupava questi spazi, un omaggio alla storia locale e alla continua evoluzione culturale del luogo.
L'Inizio di un Racconto
Il viaggio inizia con un antipasto che immediatamente cattura i sensi: un piatto di crudi di pesce locale, marinati con agrumi umbri e spezie mediterranee. La freschezza del pesce si sposa perfettamente con i sapori vivaci della marinatura, creando un'esplosione di gusto che prepara il palato alle sorprese successive.
Un'Interpretazione Ecosostenibile
Il piatto principale, il "Branzino di Acquanaria", è un esempio di come la sostenibilità possa incontrare l'alta cucina. "Abbiamo realizzato un piatto utilizzando tutte le parti del branzino, dalla carne alle interiora alla lisca," spiega Ada Stifani. Il filetto, ridotto in piccoli tranci e caramellato con aceto agrodolce, olio evo e lime, è accompagnato da capperi e un foie gras fatto con le interiora del pesce. Le interiora, messe sotto sale per 3-4 giorni, e un brodetto prodotto con la lisca completano il piatto. Questa combinazione di ingredienti e tecniche di cottura rende il piatto non solo delizioso, ma anche rispettoso dell'ambiente.
Il Fascino dei Sapori Terreni
Un altro piatto memorabile del percorso è l'"Agnello del Monte Subasio". La carne, cotta a bassa temperatura, si presenta morbida e succosa, accompagnata da una purea di topinambur e un jus di erbe aromatiche locali. "Volevo che questo piatto rappresentasse il territorio umbro, con ingredienti che raccontassero la storia e la tradizione di questa terra," afferma Ada. Il dessert non è da meno: una reinterpretazione del tradizionale torcolo perugino, un dolce tipico delle feste. Ada lo rivisita con una mousse di ricotta e miele, servita con una salsa di frutti di bosco e una croccante di mandorle.
La dolcezza della ricotta e del miele si bilancia perfettamente con l'acidità dei frutti di bosco, chiudendo il pasto con una nota di eleganza e delicatezza. E l'esperienza prosegue a fine pasto quando si potrà scendere sottoterra, accompagnati dal sommelier, per percorrere il tunnel cantina, un luogo molto singolare, certamente una delle cantine visitabili più belle del centro.
Un Ricordo che Resta
Ada Stifani e il suo team giovane e talentuoso hanno creato un'esperienza culinaria unica, dove ogni dettaglio è curato con passione e professionalità. La cucina di Ada Stifani, infatti, è un viaggio tra sapori lontani e vicini, un'esperienza sensoriale che promette di far ritorno a casa, lì dove batte il cuore. Nel ristorante Ada Gourmet, ogni piatto è una storia, ogni sapore un ricordo. Ada, con la sua brigata giovane e appassionata, ha creato un luogo dove l'arte culinaria diventa un mezzo per raccontare e vivere emozioni profonde.
In un ambiente così ricco di storia e cultura, la stella Michelin di Ada non è solo un riconoscimento culinario, ma un simbolo di eccellenza e passione. Ada Stifani ha dimostrato che con dedizione e talento, si possono raggiungere traguardi straordinari, ispirando tante altre donne a perseguire i propri sogni in un settore dominato da uomini. "Ogni giorno in cucina è una nuova avventura," conclude Ada. "E io non vedo l'ora di scoprire cosa ci riserverà il futuro."
Giuseppe Focone