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29 marzo 2017

Ad Assisi il 63° congresso ADA

 In Umbria i direttori d’albergo di tutta Italia per testimoniare vicinanza a un territorio, colpito – da una parte – dai recenti eventi sismici e – dall’altra – dai danni indiretti al settore turistico, causati da una informazione spesso imprecisa e troppo generalizzata. Si è tenuta proprio nel “Cuore verde d’Italia” il 63esimo congresso nazionale dell’Associazione direttori albergo (Ada), fissato ad Assisi dal 17 al 19 marzo, presso il centro congressi dell’Hotel Cenacolo. La decisione di realizzare l’evento in Umbria, dopo diversi anni dall’ultima edizione, non è affatto casuale e nasce dalla ferma volontà dell’Ada di sostenere i territori che stanno soffrendo del calo di presenze turistiche e le attività alberghiere a essi collegati, molto danneggiati dalle recenti catastrofi naturali e anche da un cattivo utilizzo dell’informazione.

Come afferma il presidente nazionale dell’associazione, Alessandro D’Andrea, «certe disgrazie naturali, oltre alla paura e ai danni strutturali che provocano, mettono a dura prova l’economia delle aree danneggiate nel medio e lungo periodo. In questo contesto, la comunicazione istituzionale e pubblica insieme, giocano un ruolo fondamentale, poiché deve si comunicare il disagio provocato dalla calamità, cercando però al contempo di non massificare le informazioni». È proprio su tale tema che si sono svolti i lavori del congresso nazionale dei direttori d’albergo, con un convegno dal titolo: “Turismo: ricostruire per rilanciare”.Al termine dell’incontro i rappresentanti dell’associazione hanno consegnato i fondi raccolti a favore dell’associazione “I love Norcia”, per supportare il progetto “Arca” (un centro di prima accoglienza e di emergenza) e le numerose attività che si stanno mettendo in atto per promuovere l’Umbria e la Valnerina. La "città serafica" ha ospitato una tre-giorni ricca di appuntamenti, tra escursioni varie, incontri istituzionali e spettacoli medievali, ai quali hanno preso parte oltre cento direttori d’albergo provenienti da tutta Italia.

Nell’occasione della 63^ Assemblea Nazionale sono stati rinnovati i vertici del Centro Studi Manageriali dell’Associazione direttori albergo. Il nuovo Presidente è il prof. Roberto Lavarini (prof. di Sociologia del Turismo alla IULM di Milano) e come vice presidente operativo è stato nominato Antonio Galati (Direttore dell’Hotel The Building di Roma). Del comitato scientifico fanno parte inoltre il Prof. Tullio Romita dell’Università della Calabria, il Prof. Cosimo Cisternino, il Prof. Giovanni Liberatore dell’Università di Firenze, il prof. Dennis Zambon dell’Università Milano Bicocca. Il Centro Studi Manageriali ha lo scopo di approfondire e analizzare le problematiche delle aziende alberghiere nel più vasto quadro generale dei problemi del turismo, dell’economia nazionale, internazionale e in relazione ai diversi comparti dell’addestramento e della formazione professionale.
 

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