Alitalia: la carica degli undici. Banche, fondi di investimenti e privati alla conquista della compagnia
Sono ben undici le manifestazioni d’interesse nei confronti di Alitalia presentate entro le 18,00 di ieri 29 gennaio. Tra le cordate aspiranti a rilevare parte della compagnia nomi noti e meno noti: il fondo M&C di Carlo De Benedetti, Carlo Toto di Ai One insieme a Banca Intesa (da non dimenticare l’alleanza di Air One con Lufhansa….), l’Unione Piloti , che si presenta dietro la sigla Net Present Value Spa, la società di investimento Benstar Saturn Enterprises con sede nelle Isole Vergini, il fondo Usa Matlin Patterson Global Advisers specializzato nel rilevare le società in crisi, l’uomo d’affari Paolo Alazraki, che ha già manifestato ai sindacati le sue intenzioni a favore del personale. E ancora Unicredit, il fondo private equity TPG (Texas) rappresentato in Italia da Davide Croff, Terra Firma Investments, fondo di investimenti del gruppo bancario giapponese Nomura, Porcellana CaStello Spa, di Forlì, e in ultimo Fabio Scaccia, professore di Frosinone in veste di “provocatore” , come riporta la stampa. Non compare Air France, come già preventivato dalla stampa francese, ma non si può escludere un ritorno in scena a operazione avanzata. A questo punto il Ministero del Tesoro ha il compito di verificare i requisiti dei candidati che , se selezionati, dovranno presentare un piano industriale per accedere alla presentazione delle offerte preliminari. Con la fase successiva si arriverà alla data room con la presentazione delle offerte vincolanti.