Immagine di sfondo della pagina Annalisa Costa è l’Agente del Mese di giugno: “I giovani tornano in agenzia, vogliono consulenza e sicurezza”
25 luglio 2025


Una passione per il viaggio trasformata in professione, una lunga esperienza costruita sul campo e un’attenzione costante all’evoluzione del mercato. È la storia di Annalisa Costa, titolare con il marito del punto vendita Bluvacanze di Garbagnate Milanese, premiata da Turismo & Attualità come agente del mese di giugno 2025 per l’assidua partecipazione alle attività formativa di Adv Training.  “Abbiamo iniziato nel 2005 – racconta – venivamo da un altro settore, lavoravamo entrambi in un’azienda di impianti per la trasmissione dati. Non eravamo soddisfatti, così abbiamo deciso di cambiare completamente strada. Ci siamo rivolti a Blu Vacanze e abbiamo aperto l’agenzia proprio all’inizio dell’anno. Era gennaio, poco dopo lo tsunami del sud-est asiatico. Non il momento migliore per partire, ma non ci siamo fermati”.

Da allora sono passati quasi vent’anni, durante i quali Annalisa e suo marito Lorenzo hanno affrontato crisi internazionali, attentati, la pandemia e le sfide legate alla digitalizzazione del settore. Ma sempre con determinazione e spirito di adattamento. “Siamo abituati a una clientela molto variegata, dagli anziani che preferiscono venire in agenzia ai giovani che cercano consulenza professionale per viaggi più complessi. Rispetto a qualche anno fa, vedo anzi un ritorno: anche i clienti della generazione Z oggi apprezzano il supporto di un professionista, soprattutto per itinerari su misura o viaggi lontani. Molti di loro sono figli di clienti storici, che ci conoscono da anni e si fidano”. L’offerta dell’agenzia punta principalmente su pacchetti medio-lungo raggio, crociere, viaggi itineranti e consulenza personalizzata. “Il nostro punto di forza è il rapporto diretto. Io seguo la parte amministrativa e la comunicazione, mentre Lorenzo si occupa delle pratiche e della costruzione dei preventivi. Insieme, accompagniamo il cliente dall’inizio alla fine, con attenzione costante, aggiornamenti, gestione degli operativi e un’assistenza sempre presente”.

Annalisa cura anche i canali social dell’agenzia, utilizzando Facebook, Instagram e TikTok per mantenere vivo il contatto con la clientela e promuovere nuove proposte: “Creo locandine a prezzo finito, monto i video, pubblico contenuti utili. È un modo efficace per restare visibili, parlare il linguaggio del cliente e mostrare il nostro stile”. La stagione in corso vede buoni numeri sulle mete classiche come Spagna, Baleari, Grecia, ma anche alcune sorprese. “Il Giappone sta andando molto bene quest’anno, come gli Stati Uniti. L’Egitto resta una destinazione solida, mentre invece notiamo un rallentamento sull’Italia, probabilmente legato all’aumento dei prezzi in alcune aree”.

Il tema della formazione professionale è centrale nel lavoro di Annalisa, che segue i corsi AdvTraining fin dagli inizi: “Non ricordo nemmeno da quanto tempo li frequento, sono tanti anni. Mi sono sempre serviti per restare aggiornata, per conoscere nuove destinazioni e per avere strumenti concreti da usare nel lavoro quotidiano. Salvo tutti i materiali in PDF e li consulto spesso. Mi aiutano davvero a rispondere meglio al cliente”. Non mancano le preoccupazioni legate al contesto internazionale e all’impatto dei conflitti geopolitici sul turismo. “Chi lavora in questo settore lo sa: basta poco per cambiare tutto. Ma gli italiani dimenticano in fretta, e quando c’è voglia di partire, si parte comunque. Il nostro compito è rassicurare, informare e guidare”. A chi oggi si avvicina alla professione di agente di viaggio, Annalisa offre uno sguardo realistico ma fiducioso: “Non è vero che è un lavoro passato di moda. Le prenotazioni online vanno bene per un low cost, ma per viaggi importanti i clienti preferiscono l’agenzia, vogliono sicurezza, assicurazione, assistenza. Certo, aprire un’agenzia di strada oggi richiede investimenti e una struttura ben organizzata, ma il mestiere resta attuale, se fatto con serietà”.

E tra le sue mete preferite, spiccano i paesi freddi: “Il viaggio più bello? L’Alaska, fatta nel 2016, proprio dopo un corso di formazione che mi aveva ispirato. Ma mi sono piaciute molto anche l’Islanda e la Scandinavia. Il mio sogno resta l’Antartide: chissà, un giorno magari ci arriveremo”. Infine, tante le soddisfazioni accumulate in vent’anni. “Ci sono clienti storici che tornano sempre, ci mandano foto, ci raccontano i loro viaggi. Uno di loro ci scrive ogni volta da una meta diversa, ci invia video e immagini su WhatsApp. Sono queste le cose che ti fanno capire quanto sia bello e importante il nostro lavoro”.

Giuseppe Focone

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