Immagine di sfondo della pagina AO Hostels Italia, tornano i viaggi di gruppo
28 febbraio 2022

Tornano i gruppi nelle due strutture italiane del gruppo alberghiero tedesco A&O hotels and hostels, ubicate in posizione strategica a Mestre (capacità complessiva 2000 posti letto), che registrano l’ottimo risultato dell’occupazione delle camere doppie al 95%. Il mondo volta finalmente pagina e torna la voglia di viaggiare e di vivere il Carnevale di Venezia, dopo un 2021 in continuo saliscendi, fra accelerazioni e continue frenate economiche imposte dalla pandemia. Al momento il 2022 si prospetta come l’anno della “rinascita” per A&O hotels and hostels, che a febbraio vede i numeri allinearsi con quelli dello stesso mese nel 2019, considerando però che tre anni fa c’era solo una struttura mentre oggi se ne riempiono due, per un totale di 573 camere rispetto alle 309 di allora. 

Everyone can travel” è lo slogan che sintetizza l’essenza di AO Hotels & Hostels, 40 strutture all’attivo in 24 città e 9 Paesi (Italia, Gran Bretagna, Paesi Bassi, Germania, Olanda, Polonia, Repubblica Ceca, Austria, Ungheria), “con l’impegno ogni giorno di dare la possibilità di soggiornare al minimo prezzo in hotel e ostelli nei punti strategici delle più belle città d’Europa”.

Il futuro dell’hôtellerie è il low cost – racconta nell’immensa hall di una delle strutture di Mestre, Annalia Bassi, Senior Sales Manager ao Hostels Italia – e, dopo due anni di incertezze, siamo felici di tornare a ricevere nuovamente le prenotazioni dei gruppi, il nostro maggior target di riferimento (40% dell’occupazione totale nel pre-pandemia). Per il prossimo week end, l’ultimo di Carnevale, l’occupazione sfiorerà il 100%, anche con molte coppie e famiglie, un risultato davvero incoraggiante, in vista dei Ponti di primavera e dell’estate. Dal 23 aprile al 27 novembre si svolgerà la Biennale Internazionale d’Arte a Venezia e stiamo valutando l’organizzazione di una mostra o altri progetti d’arte nel nostro programma Art A&O”.

In questi due anni, il Covid ci ha ferito nel profondo, ha scavato nelle emozioni, nelle abitudini quotidiane, negli equilibri personali e familiari. Non solo, ci ha anche piegato economicamente.
Ha cambiato inevitabilmente anche il modo di viaggiare. Nonostante tutto – spiega Annalia Bassi – abbiamo molti ‘long stay’, lavoratori di tutte le categorie (ingegneri, architetti, operai dei cantieri navali) che pernottano per oltre 30 notti, sfruttando l’ottima posizione di ao Hostels, vicinissimi alla stazione dei treni di Mestre, alle principali sedi aziendali e istituzionali e a Venezia, con l’opportunità di scoprire anche l’entroterra veneziano, con le ville venete e i parchi regionali”. Nell’anno della pandemia, il gruppo ha registrato 2,5 milioni di pernottamenti e un fatturato di circa 64 milioni di euro (2019: più di 165 milioni). 

Fra i punti di forza delle due strutture, “il design moderno con tutti i comfort, aria condizionata inclusa, e la possibilità di scegliere fra molte tipologie di camere, adatte a coppie, famiglie con bambini (letti a castello) o le classiche camere-dormitorio anche solo femminili, in cui è possibile prenotare anche solo un letto. Si può portare inoltre la bici in camera con un piccolo sovrapprezzo, per agevolare gli appassionati sempre più numerosi di cicloturismo. Il bar interno e la reception sono aperti 24 ore su 24 in tutti gli hotel e nella hall sono disponibili biliardo, calcetto, libri da scambiare, l’angolo giochi per bambin, tavoli da coworking e sale riunioni modernamente attrezzate con wi-fi gratuito. Anche la colazione è tornata a buffet e per la cena, su prenotazione, è a disposizione il buffet per gruppi oltre le 10 persone. Anche la cancellazione gratuita fino alle ore 18 il giorno dell’arrivo incide molto sulle prenotazioni”.

Con il ritorno del turismo di gruppo “torneremo a lavorare ancora di più con le agenzie di viaggio, per le quali abbiamo organizzato piacevoli serate nel pre-pandemia, e i più importanti tour operator nazionali specializzati in gruppi e turismo giovanile. Nel 2023 aprirà la nuova struttura a Firenze e stiamo negoziando per nuove aperture a Milano, Genova e Verona” conclude soddisfatta Annalia Bassi.

Per. A&O hotels and hostels, il prossimo importante obiettivo è diventare la prima catena di ostelli a zero emissioni in Europa entro il 2025. Con all’attivo 6kg di Co2 a pernotto, le emissioni delle strutture Ao Hostels sono già inferiori del 75% rispetto alla concorrenza, con oltre 150 progetti allo studio, di cui alcuni già in fase operativa, in particolar modo sul risparmio idrico, grazie all’utilizzo di docce con particolari soffioni, che dal 2006 hanno consentito il risparmio di 150 milioni di litri di acqua”. Gli ostelli A&O hotels and hostels hanno ottenuto il certificato di sostenibilità GreenSign di livello 3 e 4, che le classifica come strutture ricettive il cui concetto di sostenibilità viene messo in atto quotidianamente, seguendo tutti i principali criteri per un business sostenibile. 

Laura Colognesi    

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