AO Hotels & Hostels punta sull'Italia
“Everyone can travel” è lo slogan che sintetizza l’essenza di AO Hotels & Hostels, 40 strutture all’attivo in 23 città e 9 Paesi (Italia, Gran Bretagna, Paesi Bassi, Germania, Olanda, Polonia, Repubblica Ceca, Austria, Ungheria), “con l’impegno ogni giorno di dare la possibilità di soggiornare al minimo prezzo in hotel e ostelli nei punti strategici delle più belle città d’Europa”.
Nella prima presentazione ufficiale per il mercato italiano, AO Hotels ha annunciato le nuove aperture previste nel 2022, con Firenze apripista della nuova fase post-pandemia, dopo l’inaugurazione della struttura di Edimburgo nell’estate 2021. “Non abbiamo mai chiuso durante la pandemia - ha dichiarato soddisfatta Petra Legovic - e la nostra squadra di lavoro si è mantenuta unita, sopportando molti sacrifici e di questo andiamo molto fieri. Il 2020-2021 è stato un anno di sfide importanti, con la riduzione delle ore lavoro e del personale dopo l’annuncio dell’inizio del lockdown a marzo 2020, fino alla primavera 2021 con la ripresa del turismo e la ripartenza a pieno regime per tutte le nostre strutture, che hanno registrato nella summer 2021 numeri molto vicini a quelli del 2019. Durante la pandemia, il gruppo ha aumentato l’assistenza al cliente con informazioni chiare e trasparenti, ha introdotto protocolli e standard di igiene certificati con il continuo aggiornamento delle informazioni prima dell’arrivo e condizioni molto flessibili, e la nuova cmpagna per incentivare turismo domestico, aoholidays.com. Nei due ao Hotels & Hotels di Venezia e Mestre il fatturato ha registrato numeri molto positivi: 2019 vs. 2020 -79% e 2020 vs. 2021 +95%. Il gruppo è in continua espansione, con 30.000 posti letto, più di 5,1 milioni di pernottamenti con 165 mln di fatturato (dati 2019), puntando sul target gruppi e giovani (20-30 anni, età media 27 anni). Fra le novità 2021, la possibilità di portare in camera la bicicletta con un piccolo sovrapprezzo, visto che il cicloturismo ha registrato quest’anno numeri record. Il nostro punto di forza è la vasta gamma di soluzioni adatte a tutti: ciascuno ospite riceve quello di cui ha davvero bisogno, dalla camera doppia/matrimoniale, alla camera family, al classico dormitorio misto e solo femminile, iniziativa di cui andiamo molto fieri, con possibilità di pensione completa, di sale meeting o un programma di visite guidate per gruppi.” Fra i servizi, bar e reception h24, late check-out entro le 14, colazione a buffet e pranzo al sacco, WiFi gratuito in tutta la struttura, spazio intrattenimento, cucinotto self-service, lavanderia, deposito bagagli e animali di piccola taglia in camera.
“Durante il lockdown abbiamo rinforzato le partnership già esistenti con importanti aziende regionali e nazionali con offerte speciali di long stay per lavoratori e studenti e avviato importanti collaborazioni con enti pubblici fra cui il Comune di Venezia - ha dichiarato la Responsabile commerciale Annalia Bassi, basata nelle strutture di Venezia Mestre. Anche la cancellazione gratuita fino alle 18 il giorno dell’arrivo ha giocato un ruolo molto importante e la catena alberghiera sta investendo molto nella digitalizzazione, col check-in / out totalmente online. Continuano anche le collaborazioni con i tour operator nazionali specializzati in gruppi e turismo giovanile, che prima della pandemia valevano il 40% dell’intero fatturato italiano. Buone le previsioni per il Capodanno, con il 45% dell’occupazione nelle strutture di Venezia e Mestre, un dato molto buono visto l’incertezza di questi giorni dovuti alla pandemia. Nel 2023 aprirà la nuova struttura a Firenze e stiamo negoziando per nuove aperture a Milano, Genova e Verona”.
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“Il prossimo importante obiettivo è diventare la prima catena di ostelli a zero emissioni in Europa entro il 2025. Con all’attivo 6kg di Co2 a pernotto, le emissioni delle strutture Ao Hostels sono già inferiori del 75% rispetto alla concorrenza - ha dichiarato Phillip Winter, Chief Marketing Officer di AO Hotels & Hostels. Abbiamo allo studio circa 150 progetti e alcuni sono già in fase operativa, in particolar modo sul risparmio idrico, grazie all’utilizzo di docce con particolari soffioni, che dal 2006 hanno consentito il risparmio di 150 milioni di litri di acqua”. Gli ostelli AO Hostels hanno ottenuto il certificato di sostenibilità GreenSign di livello 3 e 4, che le classifica come strutture ricettive il cui concetto di sostenibilità viene messo in atto quotidianamente, seguendo tutti i principali criteri per un business sostenibile. ·