
Assemblea Generale dell’Associazione Borghi Autentici d’Italia: tante nuove proposte da presentare al pubblico
Si terrà a Saluzzo (CN) venerdì 25 febbraio 2011 l’Assemblea Generale dell’Associazione Borghi Autentici d’Italia. Sarà un’occasione di confronto, aperta al pubblico, per illustrare i nuovi progetti.
Si terrà a Saluzzo (CN) venerdì 25 febbraio 2011 l’Assemblea Generale dell’Associazione Borghi Autentici d’Italia. Sarà un’occasione di confronto, aperta al pubblico, per illustrare i nuovi progetti: produrre il Saper Fare, dare il via a Botteghe Autentiche e lanciare un nuovo programma di salvaguardia del territorio agricolo per realizzare Comuni Virtuosi che rispondano alle sfide lanciate dalla Ue. L’Associazione Borghi Autentici d’Italia è una rete di condivisione fra oltre 140 piccoli comuni che vogliono dare una risposta concreta al dualismo tra salvaguardia della storia e proiezione futura. I Borghi sono uno status da rispettare e promuovere in quanto forma di vita tipicamente italiana e sono luoghi vivi ricchi di attività, i laboratori artigianali e i prodotti tipici. Per l’anno 2011 sono diverse le novità previste per i borghi più“autentici”: si parla di sviluppo sostenibile, ed è proprio da queste singole realtà che nascono gli spunti per seguire un percorso economico che sappia dare slancio ai piccoli mercati restando in linea, però, con le realtà da salvaguardare. Tra le idee che si vorrebbero concretizzare c’è la creazione di una Banca Dati del Saper Fare in grado di catalogare le punte di diamante di un territorio. Altro progetto di cui si discuterà in sede di Assemblea sarà quello di realizzare le “Botteghe Borghi Autentici”, luoghi presenti in ogni Comune aderente dove sarà possibile acquistare i prodotti locali dei diversi borghi. Un progetto, che oltre a promuovere uno sviluppo più che sostenibile, riporta alla luce in chiave moderna un importante legame tra uomo e natura e crea opportunità di lavoro per le nuove generazioni che diversamente si allontanano dai piccoli centri dissolvendo sempre di più l’antico e sano rapporto che esisteva tra i cittadini e il proprio territorio. Punto su cui è fondamentale incentrare l’attenzione dell’Associazione perché “I giovani sono la più grande risorsa dei borghi; i borghi senza i giovani non hanno futuro” ha dichiarato il direttore Maurizio Capelli.