Caraibi in primo piano: strategie, riconoscimenti e visione condivisa per il futuro del turismo regionale
Dalla celebrazione della cultura caraibica con American Airlines alla leadership femminile e alberghiera, passando per investimenti in crociere, accessibilità aerea e sostenibilità
Cultura, connettività, visione condivisa e riconoscimenti internazionali: il mondo caraibico rilancia con decisione la propria centralità nell’industria del turismo, puntando su collaborazione, accessibilità e resilienza.
Lo scorso giovedì, in occasione del Caribbean-American Heritage Month, la Caribbean Tourism Organization (CTO) ha partecipato a un evento organizzato da American Airlines presso l’hub di Dallas-Fort Worth. Protagonista la segretaria generale Dona Regis-Prosper, intervenuta al panel “Threads of Influence” con tre alti dirigenti della compagnia: Ralph Lopez Massas, Brian Znotins e José Freig. L’incontro ha valorizzato l’influenza culturale e socioeconomica della diaspora caraibica negli Stati Uniti e il forte legame tra la regione e il vettore americano, attivo da decenni sui cieli del Centro America. «L’impegno di American Airlines per la connettività e la sostenibilità nei Caraibi è un pilastro per lo sviluppo turistico resiliente della regione», ha dichiarato Regis-Prosper.
Durante l’evento, rappresentanti di vari enti del turismo caraibico – tra cui Bahamas, Belize, Giamaica e Martinica – hanno presentato le peculiarità delle rispettive destinazioni, evidenziando la ricchezza paesaggistica, le radici culturali e l’attenzione crescente per pratiche sostenibili. A sottolineare il fermento che attraversa l’area è anche la notizia del riconoscimento a Sanovnik Destang, direttore esecutivo di Bay Gardens Resorts a Saint Lucia e presidente della Caribbean Hotel and Tourism Association (CHTA). A luglio, Destang riceverà il prestigioso Outstanding Hotelier Award a Miami, primo caraibico a ottenere il riconoscimento assegnato da AAHOA e NABHOOD. Un premio alla visione strategica e all’impegno verso la diversificazione e l’inclusione nel settore dell’ospitalità.
Sul fronte dello sviluppo crocieristico, anche St. Vincent and the Grenadines si muove con determinazione. Al FCCA PAMAC Destination Summit ad Aruba, Sophia Clouden – Marketing & Cruise Terminal Manager – ha illustrato le nuove linee guida del Paese per rafforzare la sua presenza nel comparto, puntando sulla partnership strategica con l’associazione crocieristica regionale.
Un forte messaggio di coesione è arrivato invece da Marva Williams, CEO di Discover Dominica Authority, durante la Caribbean Week a New York. «Non ci incontriamo per sopravvivere, ma per guidare», ha dichiarato, invitando la regione a costruire ponti tra isole e settori, orientandosi verso una leadership unitaria e lungimirante.
Sul tema dell’accessibilità aerea, è Anguilla a segnare un punto a favore grazie ai nuovi voli diretti da Boston e Baltimora operati da BermudAir. «Questi collegamenti rappresentano un passo decisivo per consolidare la nostra offerta e mantenere alta l’attrattività della destinazione», ha dichiarato il Ministro del Turismo, Cardigan Connor. Infine, uno sguardo alla salute e alla sostenibilità con la World Breastfeeding Week, in programma dal 1° al 7 agosto. Il tema dell’edizione 2025, “Prioritize Breastfeeding: Create Sustainable Support Systems”, sottolinea l’importanza di rafforzare le infrastrutture di supporto all’allattamento anche per ridurre l’impatto ambientale dei latti artificiali.
Il mosaico di iniziative, voci e progetti che si sta componendo nel mondo caraibico racconta una regione sempre più consapevole del proprio potenziale turistico, pronta a fare sistema e a rafforzare il proprio ruolo sullo scenario globale.