
Centro America: dopo Felix la situazione in Centro America “sta tornando alla normalità”
Secondo i dati ufficiali diffusi dai rispettivi Enti del Turismo dei vari Paesi del centro America, a seguito del passaggio dell’urgano Felix di categoria 5 della scala Saffir-Simpson e venti superiori ai 260 chilometri orari , la situazione sta tornando alla normalità. In particolare, per quanto riguarda il Nicaragua, nelle zone turistiche del Caribe nicaraguenze di Bluefields, Corn Island e Little Corn Island non è stata necessaria l’evacuazione in quanto queste aree sono state toccate soltanto da forti temporali. Attualmente l’Aeroporto Internazionale di Managua ha sospeso i voli che vanno verso la Costa nord e sud del Mar dei Caraibi. In Honduras è tornata la calma nelle zone costiere del Paese: le attività turistiche sono tornate normali nelle isole della Bahia (tra cui Roatan) nel sito archeologico di Copa, nella Rotta Lenca e nella zona sud del Paese, secondo i dati dell’Istituto del Turismo dell’Honduras. Alcune compagnie aeree come Continental hanno incremenato i voli da San Pedro Sula per poter trasferire quesi turisti che lunedì scorso sono stati evacuati dalle Isole della Bahia alla città dell’Honduras. Sempre per motivi di precauzione, due navi da crociera che in settimana avrebbero dovuto attraccare a Roatan, hanno preferito cambiare rotta. Il Ministro del Turismo dell’Honduras, Ricardo Martinez, ha voluto specificare che 5 dei turisti trasferiti da Roatan a San Pedro Sula e che erano in lista di attesa per rientrare negli Stati Uniti, hanno chiesto di ritornare sull’isola e terminare la loro vacanza. In Guatemala, per il momento, non è stata necessaria l’evacuazione delle persone e dei turisti per l’arrivo dell’Uragano Felix e le attività sono normali. In via precauzionale sono comunque stati allertati gli abitanti della zona nord del paese che vivono nei dipartimenti di Izabal, Petén, Alta Verapaz, Baja Verapaz, Quiché, Huehuetenango, Zacapa e Jutiapa nel caso l’uragano passi nei prossimi giorni.