Delta:piena soddisfazione per il nuovo volo Roma Detroit. Forti aspettative per la joint venture transatlantica con AF KLM
“ A circa un mese dal lancio del nuovo volo non stop Roma Detroit tra il Leonardo da Vinci di Roma e il Metro Airport di Detroit siamo molto soddisfatti: abbiamo registrato un load factor medio dell’84% e il totale passeggeri fino ad oggi è di 13.000 unità”. Ha esordito così, Patrizia Ribaga , direttore commerciale Delta in Italia , presentando a Roma i primi risultati del nuovo collegamento Italia Usa varato il 4 giugno scorso e il valore della joint venture stipulata con Air France Klm a livello transatlantico a maggio , nel cui ambito si inserisce anche il Roma Detroit . “ Questo volo - ha continuato Ribaga- è operato da Northwest Airlines, controllata di Delta che ha acquisito la compagnia dall’ottobre scorso diventando così la compagnia americana numero 1. Il volo, attualmente stagionale ma che potrebbe diventare anche annuale, è operato con un Airbus A 330 configurato a 298 posti, di cui 34 posti in classe business e 264 in classe economica. Detroit rappresenta per il mercato italiano non tanto una meta secca quanto un importante punto di smistamento verso altre città americane- ne colleghiamo 115- per le quali offriamo ottime coincidenze. Le città più richieste dagli italiani sono Los Angeles , Orlando, San Francisco e Chicago “. Ribaga ha ulteriormente sottolineato il grande numero di servizi offerti da Delta tra Italia e Usa , un totale di 28 voli a settimana per New York, Atlanta e Detroit da Roma, Milano, Venezia e Pisa. “ E’ molo varia la percentuale di americani e italiani sui nostri voli - dice ancora Ribaga. “ Per esempio, su Roma siamo intorno all’87% di americani e su Milano quasi un 50% tra i due mercati ”. In riferimento alla joint venture con Af Klm è stato sottolineato sia da parte di Patrizia Ribaga che da Donatello Cataldo, Air France , il valore di questa alleanza che prevede l’operare i voli transatlantici congiuntamente coordinando le operazioni e dividendo i profitti e costi della rete . I due vettori collaboreranno sulle rotte tra Nord America e Africa, Medio Oriente e India, oltreché sui voli tra Europa e molti paesi dell’America Latina. I passeggeri globali trarranno beneficio dall’accesso a un vasto network che offre più di 200 voli e circa 50.000 posti al giorno. “Stiamo consolidando la nostra posizione , stiamo verificando anche la produttività di alcune rotte per la stagione invernale e ci vogliamo preparare per affrontare la ripresa che, secondo alcuni analisti ,dovrebbe palesarsi per la metà del 2010”.