Immagine di sfondo della pagina Elezioni Fiavet: il programma di Giuseppe Cassarà. Rinnovamento nella continuità
26 gennaio 2006

“ Vogliamo rinnovare la Federazione e far recuperare alla categoria delle agenzie di viaggi un ruolo centrale nel sistema turistico, senza ripudiare il passato, prezioso bagaglio di esperienza che ci deve accompagnare per affrontare il futuro. Non c’è quindi contraddizione tra rinnovamento e continuità”. Esordisce così Giuseppe Cassarà , già vice presidente della Fiavet Nazionale(giunta Tozzi) e candidato, insieme a Cinzia Renzi, presidente Fiavet Lazio, alla nomina di presidente nazionale della Fiavet, in programma a Bologna il prossimo 4 febbraio. “ Occorre puntare alla collegialità per vincere le sfide del mercato e riposizionare la figura professionale e imprenditoriale dell’agente di viaggi.-continua Cassarà. Sui nostri grandi temi ci siamo confrontati con gran parte delle Federazioni Regionali e con i loro presidenti per formare la squadra (cfr portale 23/1/2006 ndr) che mi affiancherà in caso di elezione. Inoltre, sottolinea- per me rinnovamento non coincide con l’età anagrafica, anche se nel mio programma i giovani hanno un loro ruolo grazie all’ idea di realizzare un settore organizzato per i giovani agenti di viaggi, detto Gav, sul modello delle associazioni professionali ( Confindustria), per dare loro modo di difendere imprenditorialmente le loro aziende.”Tra i punti salienti del programma firmato Cassarà , oltre all’affermazione del ruolo centrale della categoria, il potenziamento della comunicazione esterna e interna alla Federazione ,il rafforzamento dei rapporti con con i consumatori attraverso la realizzazione della “ carta del turista” e quelli con i fornitori dei servizi;il rilancio del Centro Studi e dell’Osservatorio e la creazione di un marchio di qualità Fiavet. “ Importante – sottolinea Cassarà- la nostra volontà di procedere a una analisi delle legislazioni turistiche regionali in un momento in cui si rischia una situazione di libero arbitrio tra le regioni. Questa analisi dovrà essere di guida alle nostre associazioni oggetto di discussione all’interno del Comitato Nazionale del Turismo che dovrà emettere una politica unitaria per il nostro sistema turistico”. Alla osservazione di diverse affinità di programma con quello della candida Renzi Cassarà risponde: “ E’ facile analizzando mali oggettivi redigere un programma non troppo dissimile. L’importante è non creare un cahier de doleance o un libro dei sogni ma attuare gli obiettivi senza ripudiare le esperienze e i sacrifici del passato”

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