
Enac: sicurezza aeroporti, un comitato per la sperimentazione di nuove tecnologie
In merito all’individuazione di nuovi strumenti tecnologici per i controlli in ambito aeroportuale che permettano anche di accelerare le procedure pre-imbarco, l’ENAC, con il consenso del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha disposto di utilizzare 2 milioni di Euro derivati da un proprio avanzo di amministrazione per l’acquisto di un certo numero di body scanner da posizionare nei principali aeroporti che hanno collegamenti diretti verso le destinazioni sensibili. La fase sperimentale prevede inizialmente l’acquisto di due body scanner da posizionare negli aeroporti di Roma Fiumicino e Milano Malpensa. Poiché tale acquisto deve essere preceduto da un’attenta analisi delle caratteristiche operative degli stessi, si è decisa la costituzione di un Comitato ristretto ad alto livello formato dal Direttore Generale dell’ENAC Alessio Quaranta, dal Direttore Generale per la navigazione aerea del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dai Direttori Generali e/o Centrali del Ministero degli Esteri, del Ministero dell’Interno, del Ministero della Salute. Il Comitato si riunirà a partire dalla prossima settimana per analizzare le problematiche relative alla verifica delle case costruttrici e degli apparati a disposizione sul mercato e, soprattutto, per valutare le apparecchiature in termini di sicurezza, di privacy, di tutela della salute del passeggero e di operatività aeroportuale. Il Comitato presenterà una proposta di sperimentazione nel corso della prossima riunione del CISA,Comitato per la Sicurezza AERrea presieduto da Vito Riggio già presidente Enac, fissata per il pomeriggio del 21 gennaio prossimo.