
Estate 2007: vacanze in crisi. Bocca, “chiediamo al Governo iniziative coraggiose”. Un bonus vacanze detraibile (2)
“Che una improvvisa crisi stesse per abbattersi sui consumi turistici degli italiani, dovuta alle scelte di politica fiscale del Governo, ne eravamo coscienti. Ma non ci saremmo mai aspettati un crollo di questa entità”. È l’amaro commento del Presidente della Federalberghi e di Confturismo, Bernabò Bocca, (nonché Vice Presidente Vicario della Confcommercio) alla lettura dei dati sul turismo presentati oggi. “I risultati, infatti, che andavamo registrando dall’inizio dell’anno, ci avevano fin qui fornito indicazioni ma adesso, -prosegue Bocca- la probabile perdita di oltre 1 milione di italiani rispetto all’estate 2006 e quasi il 51% della popolazione a casa, mette in grave crisi il sistema turismo e ci porta a chiedere al Governo una misura coraggiosa ed innovativa nella politica sociale di questo Paese”. Come emerge dall’indagine, sottolnea ancora Bocca, “ il crollo si deve alla mancanza di liquidità delle famiglie, liquidità drenata da una manovra economica molto pesante per consentire all’Italia di rientrare nei parametri europei”. Il presidente di Federalberghi-Confturismo sottolineato con forza la necessità da parte del Governo di tentare un recupero in extremis della stagione turistica, concedendo un bonus alle famiglie per le spese sostenute e documentate per le vacanze fatte in Italia nel 2007. “Ciò aiuterebbe -conclude Bocca- le famiglie a far quadrare i conti domestici ed a contenere la crisi che ormai rischia di essere inevitabile per le imprese”.