Europ Assistance, ricerca Ipsos: Il 76% degli italiani pronti a partire
Scende il numero dei cittadini Europei che quest’estate si concederà un periodo di riposo : nel 2009 sarà “solo” il 64% di loro ad andare in vacanza (- 3 punti percentuali rispetto al 2008); un dato che segna un punto di arresto al costante trend di crescita registrato negli ultimi 2 anni. L’Italia, in controtendenza, si posiziona molto al di sopra della media Europea (+ 12 punti), registrando il più alto numero di intenzioni a partire (76%). Se gli Italiani, a dispetto della crisi, non intendono rinunciare a nessun costo a un meritato periodo di vacanza, i Francesi, al contrario, appaiono particolarmente condizionati dal desolante scenario economico globale, facendo registrare una significativa battuta d’arresto nelle intenzioni di partenza rispetto all’estate scorsa (66% - 8 punti). Anche gli Inglesi si mostrano particolarmente sensibili alle conseguenze della recessione, abbandonando così lo scettro di popolo più dinamico conquistato nel 2007 (64% - 3 punti rispetto al 2008 e - 10 rispetto al 2007). La Spagna con il 61% (- 4 punti percentuali rispetto al 2008) e la Germania con il 56% (- 1 punto) sono i due Paesi meno propensi a partire. Cala il budget destinato dagli Europei alle ferie: quest’anno la spesa media per nucleo famigliare sarà di 2.066 euro, rispetto ai 2.206 euro del 2008 e i 2.235 euro 2006, con forti variazioni da Paese a Paese. Fatta eccezione per il Belgio, per cui il budget resta stabile a 2.228 euro, tutti gli altri Paesi Europei registrano nel 2009 un significativo ridimensionamento delle risorse destinate alle ferie. Non appaiono immuni alla crisi nemmeno quei Paesi che come la Francia (1.822 euro, - 112 euro rispetto al 2008) e la Spagna (1.659, - 105 euro rispetto al 2008) hanno sempre dimostrato una gestione più oculata del budget vacanze rispetto alle altre nazioni europee. Gli inglesi, con un budget di 2.230 euro (in calo di ben 354 euro, pari al -14% rispetto al 2008) sono i vacanzieri a registrare il più forte decremento in termini di spesa, perdendo così anche il primato di popolo più “spendaccione”, a favore degli Austriaci, al primo posto in Europa con un budget di 2.333 euro. Gli Italiani, con un budget di 2.204 euro (in calo di 86 euro, pari al - 4% rispetto al 2008) si posizionano al 4° posto della classifica europea per spesa, dopo Austria, Gran Bretagna e Belgio.