Immagine di sfondo della pagina Fiavet Lazio, indagine e bilancio sul turismo romano. Luci e ombre. Buone prospettive per settembre e ottobre
02 settembre 2010

Fiavet Lazio, grazie a una indagine mirata, ha fornito i dati relativi all’andamento della stagione estiva a Roma dai quali emerge un incremento di circa l’ 11% degli arrivi rispetto all’anno 2009. L’andamento dall’inizio dell’anno, caratterizzato da forti segnali di ripresa per l’incoming laziale, si è consolidato anche nei mesi di luglio e agosto, mesi tipicamente di “bassa stagione” per la Capitale. In generale si evidenzia un incremento degli arrivi del turismo organizzato, cioè per gruppi e famiglie con servizi preordinati. “Un segno incoraggiante per le imprese del settore, dovuto anche alla rinnovata necessità della clientela internazionale di sentirsi tutelata durante il viaggio- sottolineato il presidente Andrea Costanzo. “L’indagine della Fiavet Lazio ha infatti accertato quanto informazioni negative riguardanti il nostro paese, quali disservizi o truffe ai turisti, o fatti di cronaca, sempre legati ai turisti, vengano veicolate tramite canali mediatici nei vari Paesi o dalle emittenti satellitari, creando un effetto negativo sulla domanda turistica e, contemporaneamente, un aumento delle richieste verso il turismo organizzato, a discapito del “fai da te”. Ma i dati di incremento in termini di presenze non coincidono con i dati di fatturato per le imprese del settore. Si è registrata, rispetto al 2009, sia una contrazione della spesa media destinata alla vacanza, attestandosi ai 330 euro in media per persona, sia della durata del soggiorno (2.5 giorni), arrivando anche, nei casi più estremi, a un solo giorno di pernottamento. Solo in pochi casi, in particolare per gruppi provenienti dal Sud America, con necessità di abbinare tour religiosi a tour culturali, si sono registrate le 3-4 notti per una spesa media di circa 400 euro per persona. L’andamento degli arrivi a seconda della nazionalità, sempre usando come termine di paragone il 2009, ha visto aumentare: Americani (+6%), Australiani (+2%), Canadesi (+3%), Svedesi e Norvegesi (+2%), Arabi (+4%), Indiani (+12%), Cinesi (+10) e turisti dei paesi del Sud-America in particolare dall’Argentina (+8%). Sono invece diminuiti a causa della crisi economica, gli arrivi registrati dalla Spagna (-9%), dal Portogallo (-4%), dall’Inghilterra (-5%), dall’Olanda (-3%) e dall’Austria (-3%). Registrata inoltre una flessione per quanto riguarda il Giappone (-11%), paese dal quale si prevede un ulteriore decremento in autunno data la non operatività della compagnia Japan Airlines, a partire dal 1 ottobre 2010. Particolarmente forte la flessione negativa del settore dei viaggi d’affari (- 40%), dei viaggi “motivazionali” (incentive) delle aziende (-60%), e delle organizzazioni congressuali dall’estero (-30%). Le aziende del settore “business” guardano con particolare attenzione l’ultimazione del nuovo Palazzo dei Congressi, in costruzione a Roma, nella certezza che tale novità doterà finalmente la Capitale di un centro congressuale all’altezza dei grandi centri europei, riaffermando Roma nel settore. Importante anche la flessione delle prenotazioni da parte della clientela italiana, (-13%). Tale flessione si è registrata sia nelle prenotazioni per viaggi di gruppo sia per le prenotazioni individuali degli hotel tramite agenzie o tramite internet. Le prospettive sono serene però per i mesi a venire. “Registriamo – dice il presidente Andrea Costanzo- un incremento delle richieste per i mesi di settembre ottobre. L’apertura notturna del Colosseo, iniziativa lodevole, ha dato importanti risultati in termini di nuove richieste per gruppi organizzati e individuali. Purtroppo al momento non è possibile offrire tale opportunità a causa della difficoltà a reperire i biglietti; ma siamo certi che la Soprintendenza estenderà ad altre giornate l’apertura. Qualsiasi evento straordinario, mostra o manifestazione, organizzato a Roma può rappresentare un’importante occasione per promuovere vacanze romane. Per poter ottenere questo risultato però, tali attività devono essere veicolate con largo anticipo, per permettere alle imprese turistiche di proporre le iniziative inserendole nei pacchetti di viaggio che vengono promossi nelle fiere e workshop internazionali. La contrattazione dei gruppi a livello internazionale viene svolta molti mesi, spesso anni prima delle partenze e l’inserimento degli eventi nei pacchetti costituisce spesso una leva fondamentale per incentivare flussi di traffico o convincere chi è già venuto a tornare nella Capitale. Interessante anche il dato relativo alle esigenze del turismo estero nella Capitale. Il 70% dei tour leader (capi gruppo) hanno riscontrato grande soddisfazione dei turisti sotto il profilo storico artistico e soddisfazione nella facilità negli spostamenti all’interno di Roma (dati relativi a luglio e agosto, periodo in cui la Città è senza traffico); il 40% rileva insoddisfazione nel servizio in termini di simpatia, affabilità, disponibilità e conoscenza della lingua inglese degli operatori; il 60% lamenta disturbo del gruppo a causa dei venditori ambulanti e mendicanti in genere; la quasi totalità ha trovato la città pulita e ben organizzata. Inoltre i dati in nostro possesso relativi agli andamenti delle spese extra per ristoranti o acquisto beni e servizi, risultano in netto calo rispetto al 2009, evidenziando lo stereotipo di un turista “smaliziato” molto più attento ai prezzi e alla lettura dei conti di ristoranti e alberghi.

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