GetYourGuide denuncia il boom delle “pseudo-pagine” che minacciano il turismo europeo
Il white paper rivela l’impatto di siti fraudolenti che imitano canali ufficiali, ingannano i viaggiatori e danneggiano istituzioni culturali.
GetYourGuide ha lanciato il white paper “The Rise of Pseudo Pages: Threats to Tourism and Consumer Trust”, realizzato in collaborazione con iconomy e l’European Experience Alliance. Lo studio denuncia la crescita esponenziale delle cosiddette pseudo-pagine, siti ingannevoli che imitano canali ufficiali per rivendere biglietti a prezzi maggiorati, minando la fiducia dei consumatori e danneggiando istituzioni culturali di primo piano.
Il settore delle esperienze di viaggio, che include tour, attrazioni e attività culturali, è attualmente il comparto turistico a più rapida crescita: secondo il report The World Market for Travel di Euromonitor, infatti, raggiungerà un valore di 3,6 trilioni di dollari entro il 2029. Oggi, la scoperta, la comparazione e la prenotazione si stanno sempre più spostando online con un bisogno crescente da parte di piattaforme, fornitori e offerte turistiche di raggiungere i viaggiatori sui loro telefoni e laptop.
In Europa oltre il 90% delle ricerche online passa da Google, rendendo fondamentale il posizionamento sul motore di ricerca per la visibilità delle attrazioni. Tuttavia, questa centralità ha favorito la diffusione di pseudo-pagine che, usando tecniche SEO “black-hat” o Google Ads, manipolano i risultati di ricerca. Con questi espedienti, le pseudo-pagine possono apparire prima dei canali ufficiali e dirottare così il traffico dai siti delle istituzioni culturali, gonfiando i prezzi talvolta fino al 40-50% rispetto a quelli originali e ingannando gli stessi consumatori.
Le raccomandazioni di GetYourGuide
Con il white paper, GetYourGuide mira non solo a denunciare il fenomeno, ma anche ad offrire raccomandazioni per rafforzare la tutela dei viaggiatori: dall’applicazione rigorosa del Digital Services Act europeo fino a un maggior controllo sugli algoritmi di posizionamento.
Nel documento si fa riferimento anche al caso emblematico del Duomo di Milano. Con milioni di visitatori ogni anno, la Cattedrale è infatti regolarmente presa di mira da siti non autorizzati che rivendono biglietti o pacchetti turistici sfruttando il brand riconosciuto a livello globale. Le conseguenze sono gravi: perdita di entrate destinate alla conservazione, esperienze negative per i turisti che si ritrovano con biglietti non validi o troppo costosi, e danni reputazionali che colpiscono una delle icone culturali più riconosciute del Paese.
“Proteggere i viaggiatori e il nostro patrimonio culturale significa garantire esperienze autentiche e sicure. Il caso del Duomo di Milano dimostra che le pseudo-pagine danneggiano non solo i turisti, ma anche le istituzioni e l’immagine stessa dell’Italia come destinazione culturale”, commenta Francesca De Falco, Country Manager Italia di GetYourGuide. “Con questo white paper vogliamo accendere i riflettori su un problema sistemico e stimolare un’azione concreta da parte delle piattaforme digitali e delle autorità in difesa dei diritti dei consumatori, perché ogni biglietto venduto in modo fraudolento rappresenta una ferita alla fiducia e al valore del nostro patrimonio. Oggi, il viaggio non riguarda più solo come raggiungiamo la nostra destinazione o dove soggiorniamo, bensì le esperienze che viviamo e che ricorderemo dopo essere tornati a casa. Pertanto - conclude - salvaguardare il settore mentre si sposta online è fondamentale: dove la pianificazione e le decisioni di viaggio si spostano online, truffatori e pratiche commerciali poco trasparenti non sono lontani”.