Immagine di sfondo della pagina Human Company: +40% rispetto al 2021
03 ottobre 2022

 Un anno record, con una stagione estiva sopra le aspettative e performance superiori anche ai livelli pre-Covid, è quanto prevede Human Company. A oggi il Gruppo fiorentino - che conta dieci strutture all’aria aperta tra Village e Camping in town, di cui nove in Italia e una in Lussemburgo - stima di chiudere il 2022 con ricavi a 123 milioni di euro, in aumento del 40% rispetto al 2021 e dell’11% rispetto al 2019 e un EBITDA a 32 milioni di euro, in crescita del 33% sul 2021 e del 3% sul 2019. Tornano a livelli pre-Covid anche le presenze, che si attestano a poco più di quattro milioni.

Le strutture con le migliori performance della stagione in termini di presenze abbracciano tutta l’offerta di destinazioni di Human Company: hu Altomincio Village, il villaggio a pochi chilometri dal Lago di Garda, con un’occupazione tra giugno-agosto del 89,73%, seguito dal capeggio di città hu Firenze Camping in Town con una percentuale di occupazione pari all’88,08% e lo hu Park Albatros Village, lungo la Costa degli Etruschi, con l’87,33% di occupazione.

Quanto alla provenienza degli ospiti, i village del Gruppo registrano una importante presenza diretta degli italiani, che con il 40% superano gli olandesi (25%) e i tedeschi (15%). Un risultato confermato anche nei tre Camping in Town del Gruppo a Firenze, Roma e Venezia, dove le presenze domestiche sono state il 33%, seguite da tedeschi (17%) e francesi (8%). Guardando allo storico, tutte le strutture all’aria aperta del Gruppo rivelano un aumento della presenza degli italiani, che segna un trend in crescita del +10% nel triennio 2020-2022 rispetto ai dati pre-Covid. Il dato testimonia la tendenza positiva registrata dal comparto che, grazie alla sua capacità di evolversi, è riuscito a guadagnare la fiducia degli italiani, offrendo servizi di qualità e ogni tipo comfort.

Luca Belenghi, CEO Human Company, ha così commentato: «Possiamo celebrare il nostro 40° compleanno con grande entusiasmo grazie a questi straordinari numeri che ci consentono di guardare positivamente al futuro e di continuare a investire sullo sviluppo dei nostri ambiziosi progetti sul territorio italiano: in Veneto, con Eraclea Village, un villaggio che sarà tra i più grandi, moderni ed innovativi d’Europa e DeltaFarm, il villaggio della biodiversità che riconvertirà la centrale termoelettrica Enel a Porto Tolle; in Toscana, a Cavriglia, il primo grande parco turistico dedicato allo sport in Italia e Sant’Albinia Village, nel territorio di Piombino, naturale ampliamento del nostro hu Park Albatros Village».

 

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