Jalisco conquista l’Italia: turismo, cultura e investimenti al centro della strategia messicana
Dalle spiagge di Puerto Vallarta alle piramidi di Guachimontones, Jalisco svela le sue attrazioni turistiche e le opportunità di investimento per l’Italia, puntando a raddoppiare i flussi turistici e rafforzare la cooperazione culturale ed economica.
Dalle montagne alle spiagge, dai mariachi alla tequila: Jalisco si propone come cuore pulsante del Messico moderno, pronto a rafforzare i legami economici e culturali con l’Europa.
“Jalisco incarni l’identità messicana: il mariachi, il tequila, la charrería, la cucina e un patrimonio culturale unico”, ha spiegato Rocío Lancaster, Direttrice generale per la Promozione dello Stato. “Ogni angolo della regione racconta la storia e la tradizione del Messico, con esperienze autentiche per ogni tipo di visitatore.”
Il turismo rappresenta un pilastro fondamentale per l’economia del Paese. Secondo Lancaster, “nel 2023 il settore ha contribuito all’8,6% del PIL nazionale, pari a 125 miliardi di euro, con una crescita del 4,5% rispetto all’anno precedente”. Con 45 milioni di visitatori previsti nel 2024, il Messico si colloca al sesto posto mondiale per arrivi turistici, con l’obiettivo di raggiungere il quinto entro il 2030 grazie al “Plan Mexico”.
Jalisco unisce infrastrutture moderne e un’offerta turistica diversificata. L’Ambasciatore del Messico in Italia, Genaro García, ha sottolineato che “dopo questa presentazione, gli investitori italiani scopriranno in Jalisco un partner affidabile e solido”. La regione dispone di oltre 80.000 camere d’hotel e di due aeroporti internazionali, Guadalajara e Puerto Vallarta, che gestiscono il 90% del traffico internazionale. “Siamo pronti a ospitare flussi turistici significativi dall’Europa, garantendo qualità e sicurezza”, ha aggiunto. La capitale Guadalajara, definita da Lancaster “il cuore culturale e artistico dello Stato”, offre piazze storiche, musei e architetture coloniali, con il Museo Cabañas che custodisce i murali di José Clemente Orozco, patrimonio UNESCO. “Ogni strada e ogni piazza raccontano una storia”, ha detto la Direttrice, ricordando il ruolo del mariachi e della charrería come simboli della tradizione locale.
Nei villaggi storici come Tequila e Ajijic, conosciuti come “pueblos mágicos”, si intrecciano architettura tradizionale, mercati artigianali e percorsi enogastronomici. “Nella Valle di Tequila otto distillerie e una miniera di opale apriranno al pubblico, mentre negli Altos di Jalisco nasceranno nuovi itinerari di agroturismo”, ha annunciato Lancaster, aggiungendo che saranno disponibili tour dedicati a tequila, raicilla, vino e birra artigianale. “La nostra offerta gastronomica racconta l’identità della regione e le sue tradizioni,” ha sottolineato.
Le spiagge di Puerto Vallarta e della Costa Alegre completano un’offerta turistica diversificata, capace di attrarre chi cerca relax e chi ama l’avventura. “Puerto Vallarta unisce mare e cultura, mentre la Costa Alegre offre un’esperienza naturale ancora incontaminata,” ha spiegato Lancaster, ricordando che la regione propone anche trekking, canyoning, tirolesa e avvistamento di fauna locale.
L’arrivo della Coppa del Mondo FIFA 2026 sarà un ulteriore motore di sviluppo. “Ci aspettiamo 5,5 milioni di visitatori aggiuntivi, con un impatto economico stimato di circa 3 miliardi di euro e la creazione di oltre 24.000 nuovi posti di lavoro,” ha dichiarato la Direttrice, evidenziando investimenti per 100 milioni di euro destinati all’ammodernamento degli aeroporti e alla valorizzazione dell’offerta culturale e gastronomica.
Dal 1999 al 2024, Jalisco ha attratto 42,5 miliardi di dollari di investimenti esteri, concentrati in tecnologia, manifatturiero e turismo. “L’Italia ha contribuito con 560 milioni di dollari in 25 anni, ma le opportunità di cooperazione continuano a crescere,” ha ricordato l’Ambasciatore García, sottolineando la solidità e le prospettive del mercato locale.
La regione si distingue per la sua varietà: dalla capitale Guadalajara alla fascia montana con Tequila e Los Altos, dal Lago Chapala alle spiagge di Puerto Vallarta e Costa Alegre, passando per i villaggi storici fino all’altopiano di Guachimontones, con le piramidi circolari patrimonio UNESCO. “L’obiettivo è che il turismo italiano in Jalisco possa raddoppiare nei prossimi anni,” ha concluso Lancaster, chiudendo l’incontro con istituzioni e operatori del settore. Jalisco si propone così come destinazione completa e dinamica, capace di soddisfare appassionati di cultura, natura, gastronomia e sport, offrendo un’esperienza autentica nel cuore del Messico moderno.
Giuseppe Focone