Immagine di sfondo della pagina La Biteg a Mosca: un workshop per il turismo enogastronomico.
19 ottobre 2004

Se ne era sentito parlare già lo scorso aprile alla Conferenza Nazionale sul Turismo tenutasi a Venezia. I mercati dell’est europeo saranno “l’opportunità vincente” che salverà l’economia turistica italiana nei prossimi anni. Opportunità che sembra legata quasi ad “un modello” in grado di sfruttare un capitale di base di cui l’Italia dispone, fatto di ottimo clima, splendido paesaggio, ottimi valori ambientali, di grandi monumenti, e anche di un'unica enogastronomia. Insomma un mix di risorse turistiche, in grado di attrarre fortemente tutti i mercati turistici mondiali, ed in particolar modo quelli “emergenti” dell’Est del mondo. Tra questi la Russia, mercato in continua e progressiva evoluzione fatto di circa 12 milioni di consumer abituali (con redditi reali aumentati nel 2003 del 13,8%), che arrivano da qualche anno, quotidianamente, sugli aeroporti di tutta Italia; un interesse turistico importante verso il nostro Paese, tra le destinazioni turistiche occidentali più scelte. Non più solo “special tour” dedicati allo shopping, ma richieste di soggiorni con le più svariate motivazioni di vacanza, programmati in diversi periodi dell’anno preferibilmente fruibili sottoforma di offerta turistica completa. Un ventaglio di qualificate proposte turistiche del ‘prodotto Italia’ che quasi 50 operatori delle diverse regioni italiane presenteranno a circa 100 selezionati buyer russi, ucraini e bielorussi il prossimo 22 novembre 2004 a Mosca in occasione dell’ ITALIAN WORKSHOP. ITALIAN WORKSHOP è il nome dell’appuntamento business promosso da BITEG, con il patrocinio dell’Enit, per favorire il contatto tra i più importanti T.O. russi, interessati ad incontrare i rappresentanti italiani di alberghi e gruppi alberghieri, enti di promozione turistica, ricettivisti, ecc, al fine di corrispondere alla crescente richiesta della destinazione Italia da parte dei ‘nuovi’ e numerosi turisti russi (nel 2005 l’Enit stima che saranno 432.000 gli arrivi in Italia). E non è un caso che sia proprio BITEG, che da anni favorisce la commercializzazione di prodotti turistici integrati dei vari territori italiani a farsi promotore di un iniziativa che mira a rafforzare ancor di più l’interesse per la destinazione turistica Italia da parte di un mercato turistico emergente, come il mercato russo.

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