Le moto della leggenda a bordo della M/n FANTASTIC di Grandi Navi Veloci

Mercoledì 25 giugno presso Ponte Assereto nel Porto di Genova oltre 400 Harley-Davidson si sono imbarcate a bordo della M/n FANTASTIC di Grandi Navi Veloci del Gruppo Grimaldi dirette a Barcellona. La vivace città catalana ha infatti fatto da sfondo alla prima tappa europea dell’Open Road Tour, il festival itinerante organizzato per il centenario della casa motociclistica americana, dove sono arrivate oltre 20.000 moto, il più grande Rally Hog (Harley Owners Group) del Vecchio Continente. Dopo gli States, l’Australia e il Giappone, la celebrazione per i primi cento anni di questo mito intramontabile si è spostata dunque, prima dell’epilogo nella città natale di Milwaukee negli Usa, in Europa, dove ha toccato Barcellona dal 27 al 29 giugno per continuare poi ad Amburgo, riunendo migliaia di appassionati. Ogni appuntamento prevede un fitto programma di manifestazioni, mostre fotografiche e spettacoli, come il concerto dei Rolling Stones che ha segnato il culmine delle manifestazioni catalane, domenica 29 giugno a Barcellona. Ma per gli oltre 500 harleysti italiani che hanno raggiunto Barcellona a cavallo delle onde - proprietari ma anche semplici ammiratori della “moto dei ribelli” – i festeggiamenti sono iniziati a Genova, dove già in banchina non hanno certo lesinato un po’ di quella iconografia che, da Il Selvaggio a Easy Rider, ha reso celeberrima la due ruote creata da Bill Harley e Arthur Davidson. A bordo li attendeva il programma e il divertimento della “crociera” GNV - battezzata per l’occasione “BIKERCRUISE” - organizzata dal Varese Chapter e Harley-Davidson Italia con la collaborazione dell’agenzia Marini Travel di Cassano D’Adda, in provincia di Milano, non nuova all’organizzazione di eventi a bordo, spesso legati a famosi marchi italiani e internazionali. Oltre a due Harley Davidson da collezione in mostra, sulla nave vestita delle inconfondibili insegne Harley-Davidson non sono mancate musica ad hoc e feste a tema durante la traversata. Per il ritorno, alcuni di nuovo in nave, molti via terra e molti già diretti ad Amburgo per la tappa successiva dell’Open Road Tour: in ogni caso “on the road”…