Immagine di sfondo della pagina Lettera Aperta:  Assotravel scrive    all’ad  Alitalia Rocco Sabelli. “ Contiamo su uno spirito  collaborativo…”
03 febbraio 2009

Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta che il presidente Assotravel Andrea Giannetti ha inviato all’ad di Alitalia Rocco Sabelli e, per conoscenza , a Vito Riggio, presidente Enac “Egregio Dottor Sabelli, tengo ad informarLa che in questi ultimi giorni una nota compagnia di assicurazione operante nel settore della Responsabilità Civile professionale per il settore dell'organizzazione di viaggi e vacanze ha recapitato una comunicazione ufficiale alle imprese servite con il citato servizio con la quale si comunica formalmente la non operatività della garanzia, con specifico riferimento "all'attività del Gruppo Alitalia", e, quindi, provvede ad informare che non si riconoscerà responsabile per tutti i danni derivanti dalla "sospensione totale o parziale dell'attività" di quest'ultima. La ragione di tale decisione risiederebbe nel fatto che, ad avviso della Compagnia Assicuratrice, sarebbe in questo caso "venuto meno un requisito fondamentale per l'operatività della garanzia di responsabilità civile e, cioè, l'accidentalità del danno (essendo da tempo conclamata la non affidabilità del vettore Alitalia)” (sic). Come operatori turistici restiamo esterrefatti per questo comportamento, ma, soprattutto, ci soffermiamo sulla nostra fondamentale esigenza di poterci "concentrare" nella produzione di viaggi e vacanze per il mercato italiano. A nostro avviso il fatto di poter contare su un vettore "a carattere nazionale" diviene un elemento se non essenziale, senz'altro molto importante. L'utilizzo del vettore Alitalia anche sulle rotte internazionali diviene un elemento che può, infatti, risultare utile ed efficace. Inoltre il rapporto con Alitalia da parte dei tour operator risulta già contrattualizzato da tempo e la scelta di proporre un volo di linea individua un'opzione qualitativa di livello medio o medio-alto che si riflette sul valore del pacchetto. Da questo deriva che la puntualità del servizio, la sua regolare effettuazione, ma anche la eventualità di un disservizio adeguatamente coperto poi da Responsabilità Civile Professionale divengono elementi imprescindibili per poter servire i nostri clienti La nostra Associazione osserva con attenzione i segnali che provengono dalla “nuova Alitalia” dopo anni in cui tra i pochi obiettivi e risultati perseguiti c‘è stato quello di ridurre al minimo le commissioni riconosciute per il servizio prestato dalle agenzie di viaggio. Abbiamo quindi plaudito all’impostazione della vostra prima campagna pubblicitaria e consideriamo l’episodio dei folder consegnati in agenzia con l’invito a comprare i biglietti on line un incidente di start up. Vorremmo continuare su questa strada e verificare assieme le possibilità di collaborazione tra un’azienda di importanza strategica come la vostra e la rete delle agenzie di viaggio italiane che “vendono” l’80% dei biglietti di linea richiesti dal mercato italiano. Le evidenzio quindi la situazione specifica con spirito più che aperto e collaborativo affinché possa valutare la vostra posizione in merito". Distinti saluti Andrea Giannetti

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