01 agosto 2025
Lombardia, record storico di presenze turistiche. Mazzali: "Regione più internazionale e all seasons"
La Lombardia vola oltre i numeri pre-pandemia: +26,1% sul 2019 e 55 milioni di presenze. Crescono arrivi, reputazione e l’appeal internazionale della Regione.Il turismo in Lombardia corre e tocca livelli record. Con quasi 21 milioni di arrivi e 53 milioni di presenze ufficiali nel 2024, che diventano 55 milioni se si includono i flussi non rilevati, supera del 26,1% il precedente massimo storico del 2019. Lo afferma l’Assessore regionale al Turismo, Marketing territoriale e Moda Barbara Mazzali che evidenzia una domanda in forte espansione.
Il 67% dei pernottamenti è generato da visitatori stranieri, nei primi cinque mesi 2025 si contano 19,7 milioni di presenze (+6,2% sul 2024) e per l’estate si stimano oltre 25 milioni di pernottamenti, di cui 74,7% provenienti dall'estero.
La stagione estiva, seppur in un clima di incertezza causata da tematiche internazionali (guerre e dazi), sta procedendo con ottimi risultati di occupazione delle strutture ricettive con livelli medi sopra l'80% e con alcune destinazioni che segnano il quasi esaurito (Lago di Como e alcune località del lago di Garda).
Una Lombardia destagionalizzata
Un altro trend emergente è che settembre si conferma come uno dei migliori mesi dell'anno, con tassi di occupazione già molto altri e con oltre il 44% delle strutture ricettive non più disponibili. La Regione Lombardia mostra, dunque, un basso indice di stagionalità: 0,29 contro lo 0,56 nazionale, questo a dimostrazione di come la Regione sia sempre di più una meta “all seasons”.
Le transazioni con carta di credito, infine, crescono del 15% nel 2024 e dell'8% nel primo semestre 2025; il tax‑free shopping nel 2025 vola a +13%, trainato da USA, Cina e Paesi del Golfo.
"Questi numeri confermano una Lombardia policentrica: le località lacustri e montane bilanciano i grandi flussi urbani, dimostrando che l’intera regione è competitiva sulla scena internazionale", dichiara Mazzali.
Reputazione ai vertici
La Regione Lombardia consolida il trend degli ultimi tre anni di costante crescita del proprio Indice Reputazionale (Destination Reputation Index) arrivando a superare il valore di 83,1/100. Questo indice viene elaborato su specifici indici reputazionali dei segmenti hospitality, enogastronomia e attrazioni/experience. A livello di singole aree, i laghi e la montagna registrano i più alti livelli di gradimento da parte dei turisti: 85,5/100 e 85,0/100.
“Moltissimi sono i punti di interesse e attrazioni che raggiungono i massimi livelli di gradimento da parte dei turisti", sottolinea l'assessore. "Oltre quelli più conosciuti come Il Cenacolo o la Certosa di Pavia, vorrei segnalare anche Villa del Balbaniello sul Lago di Como che ottiene il massimo del livello di gradimento (95/100), Palazzo Ducale di Mantova (90/100) e la Città Alta di Bergamo (90/100)".
Offerta ricettiva capillare e in crescita: le cifre
• 60.800 strutture nel 2024, il 95% extra‑alberghiere; tuttavia il 42% delle camere è negli hotel, "a conferma del loro ruolo strategico", rimarca Mazzali.
• Nel primo semestre 2025 le strutture aumentano del 10,1% (+17,2% a Lecco, +14,2% a Monza‑Brianza, +13,8% a Varese) .
• Quote di turisti stranieri per provincia: Como 86,3%, Milano >80%, Bergamo 74%, dati che riflettono l’attrattività internazionale diffusa.
Connettività
I tre aeroporti lombardi hanno registrato +6,5 milioni di passeggeri nel 2024: Malpensa guida i voli intercontinentali, Linate il traffico business, Orio al Serio il low‑cost leisure. Anche nei primi 5 mesi del 2025, il flusso dei passeggeri transitati negli aeroporti lombardi è aumentato in ogni singolo mese, tra il 3% e l’8%, soprattutto grazie alla forte crescita che sta registrando l’aeroporto di Malpensa, hub sempre più fondamentale per lo sviluppo turistico della regione
Le priorità per il 2025-2026
1. Dati in tempo reale per politiche di settore sempre più mirate, grazie anche al maggior utilizzo dell’Intelligenza Artificiale
2. Promozione selettiva sui mercati high‑spending extra‑UE
3. Potenziare formazione e qualità dell’accoglienza
4. Itinerari e percorsi esperienziali per distribuire i flussi
5. Investimenti in mobilità slow per connettere borghi, laghi e valli.
"Il nostro obiettivo è trasformare la crescita quantitativa in sviluppo qualitativo e sostenibile", conclude Mazzali. "Vogliamo che ogni turista diventi ambasciatore della Lombardia, portando con sé un’esperienza autentica e indimenticabile".