Minor Hotels Europe & Americas chiude il Q1 2025 con ricavi in crescita dell’8%
Nei primi tre mesi dell’anno il gruppo ha generato 496 milioni di euro. Con un utile netto di 4 milioni, punta ora al rimborso anticipato delle obbligazioni 2026.
Minor Hotels Europe & Americas ha registrato ricavi pari a 496 milioni di euro nel primo trimestre del 2025, segnando un incremento dell’8% rispetto ai 460 milioni dell’anno precedente. A trainare la crescita, sia l’aumento delle tariffe medie sia un miglioramento dell’occupazione, che ha raggiunto il 64% su scala globale.
Secondo quanto comunicato dalla società, dei 36 milioni di euro in più generati tra gennaio e marzo, circa 13 milioni (pari al 36% dell’aumento) provengono dall’integrazione di nuove strutture, tra cui gli hotel acquisiti in Brasile, l’Anantara Palais Hansen Vienna e l’NH Collection Helsinki Grand Hansa. Al netto delle acquisizioni, la crescita organica si attesta al +5,5% su base annua. L’ADR (Average Daily Rate) ha toccato quota 127 euro per notte, in aumento del 5%, mentre il tasso di occupazione è salito di due punti percentuali rispetto al Q1 2024. In particolare, nel Sud Europa il livello di occupazione ha superato i valori pre-pandemia (Q1 2019) di tre punti percentuali. Le altre aree geografiche si sono mantenute solo un punto percentuale al di sotto dei dati pre-Covid.
Il trimestre si è chiuso con un utile netto pari a 4 milioni di euro. Forte di questi risultati, il gruppo ha confermato una visione prudenzialmente ottimista per il secondo trimestre, dichiarando di non aver rilevato variazioni significative nella domanda. Minor Hotels Europe & Americas ha inoltre annunciato l’intenzione di rimborsare anticipatamente, a partire dal 2 luglio, le obbligazioni senior secured con scadenza nel 2026. L’operazione sarà finanziata attraverso una nuova linea di credito a medio termine da 200 milioni di euro, affiancata da risorse di cassa già disponibili.