
Mosaico invita a “ tornare a visitare il Myanmar” per non isolare la popolazione . Cade lo sconsiglio della Farnesina
Mosaico Viaggi, nella persona di Franco Tura, ha inviato una lettera a circa 2500 agenzie di viaggi per invitarle, e di conseguenza inviare i loro clienti, a tornare in Birmania- Myanmar per non isolare la popolazione birmana. Pubblichiamo qui di seguito il testo integrale della lettera. Caro agente, è triste vedere la Birmania senza turisti, i battelli vuoti lungo l'Hirrawaddy le strade di Yangon e la Shwedagon pagoda deserte, le spiagge di Ngapali vuote e al contempo i Birmani interessati al turismo che chiedono "perchè non viene più nessuno in Birmania ora che la situazione è la stessa di quando hanno effettuato le prenotazioni o sognato di visitare il nostro paese?". Perchè loro dicono"oggi purtroppo la Birmania è sicura allo stesso modo di due mesi fa". Sta a noi far capire che nell'immaginario collettivo, visitare quel paese per molti significa incorrere in dei rischi, perchè ancora la gente ha negli occhi le immagini mostrate in televisione della repressione avvenuta. Sappiamo che è estremamente difficile e pericoloso inviarvi questa lettera perchè possiamo incorrere nell'accusa di cinismo, essere criticati come coloro che guardano esclusivamente il proprio interesse, cioè mandare turisti in Birmania. Ma è un pericolo che corriamo volentieri in quanto chi ci conosce sa che la stragrande maggioranza di coloro che non andranno in Birmania verrà dirottata verso altre destinazioni e che, in caso di totale annullamento del viaggio, ciò non costituirebbe un problema. Crediamo invece che tutti quelli che si sono emozionati nel vedere i monaci protestare per le strade di Yangon e le dimostrazioni avvenute, con il conseguente intervento militare, debbano riflettere sul fatto che un isolamento internazionale da parte dei turisti danneggerebbe ulteriormente la gente birmana. Ed è proprio la stima, i legami e la simpatia che abbiamo verso questo popolo che inviamo questo appello agli agenti di viaggio e ai loro clienti, ora che anche la Farnesina ha tolto lo sconsiglio, perchè riflettano prima di rinunciare al loro viaggio in Myanmar. Fiducioso nella tua collaborazione Franco Tura