Mozambico, al via i Giochi Africani
Grande fervore a Maputo, che alla tradizionale vivacità di fine agosto associa anche l’inaugurazione –prevista per domenica 3 settembre- della decima edizione dei Giochi Africani.
Grande fervore a Maputo, che alla tradizionale vivacità di fine agosto associa anche l’inaugurazione –prevista per domenica 3 settembre - della decima edizione dei Giochi Africani. “Due eventi molto diversi” commenta Simone Santi, Console Onorario del Mozambico e con una esperienza diretta nel Paese a partire del 1996 “ma che ben rappresentano il dinamismo del Paese. Anche per quest’anno la crescita prevista è superiore al 7%, un trend costante nell’ultimo decennio, con il Global Peace Index 2011(Indice Globale della Pace) che conferma il Mozambico ai primissimi posti in Africa, con valori sostanzialmente paragonabili a quelli italiani”. L’edizione in corso della Facim – che ha visto questa mattina l’inaugurazione del nuovo polo espositivo, a circa 30 chilometri dalla capitale- ha registrato un numero record di espositori (oltre 1500 mozambicani e 600 stranieri, in rappresentanza di 18 Paesi) e si prevede che anche il numero dei visitatori andrà a superare gli oltre 50.000 registrati nel 2010, attratti dalla possibilità di incontrare operatori attivi nell’intera area SADC (Comunità di sviluppo dell’Africa meridionale, che ammonta a 250 milioni di consumatori). “La presenza italiana ad oggi si concentra e va consolidandosi soprattutto nei settori delle costruzioni, del turismo e dell’energia” rileva ancora Santi, impegnato anche nelle celebrazioni della Leonardo Business Consulting, che proprio in occasione della FACIM festeggia i 10 anni di presenza nel Paese, a supporto degli investimenti stranieri ed in particolare italiani. “E’ importante però essere consapevoli sia della crescita delle imprese mozambicane, che dell’attenzione riservata al Mozambico da grandi Paesi ed investitori, a cominciare dal Brasile”. Tra gli operatori mozambicani, “Arte Maconde” (che promuove –soprattutto in Italia- il caratteristico lavoro di artigianato, dai batik alle sculture di legno, valorizzando e tutelando gli artisti locali) ha ricevuto per il secondo anno consecutivo il premio come migliore esportatore.