Nuovo sito per Baia Holiday
Baia Holiday saluta il 2022 con un sito interamente rimodellato per offrire una nuova esperienza di navigazione ancora più user-friendly e ricca di contenuti. Il restyling si inserisce in una visione aziendale che crede nella necessità di investire costantemente nel prodotto e nelle relazioni, elementi di vitale importanza per riuscire a disegnare gli scenari futuri del turismo.
“Abbiamo voluto rivedere completamente il sito per dare la possibilità agli utenti di scoprire in modo coinvolgente ed esaustivo l’universo Baia Holiday. Oltre a rendere ancora più facile e user-friendly la navigabilità, abbiamo puntato sulla potenza evocativa delle immagini, che già da sole rendono perfettamente l’idea della qualità della nostra offerta e dell’attenzione per il cliente, e sulla forza dei testi, capaci di raccontare in modo emozionante cosa si vive in un Camping Village Baia Holiday e nei territori in cui si trova”, commenta Teodora Diaconu, responsabile marketing del gruppo.
In quest’ottica, il nuovo sito è uno strumento contemporaneo nei contenuti strutturali, visivi e testuali. Parole chiave della piattaforma, la navigabilità e la responsività: la fruizione è, infatti, ancora più immediata e gratificante su tutti i device, dando la possibilità agli utenti di esplorare con grande facilità tutta l’offerta suddivisa tra piazzole, mobile home, glamping, appartamenti in residence, camere e suite alberghiere. Di grande utilità e immediatezza i filtri relativi alle destinazioni, alle sistemazioni, alle differenti idee di vacanza e alle offerte in corso.
“Anche nel 2022, le vacanze open air, caratterizzate strutturalmente da grandi spazi aperti, offriranno la possibilità di sperimentare veramente un’esperienza di relax, tranquillità e sicurezza. E con questo nuovo sito, il trade - con cui stiamo rafforzando l’interazione con grande soddisfazione – avrà a disposizione uno strumento evoluto per interagire con i clienti e far vedere loro la bellezza di un soggiorno in un Camping Village Baia Holiday. Anche come modalità di vacanza totalmente nuova e alternativa a quella conosciuta”, conclude Teodora Diaconu.