
Pasqua 2007: Bocca, “Cresce il giro d’affari, ma pochi italiani in vacanza”
“Sarà una Pasqua leggermente in calo rispetto all’anno scorso quella che ci apprestiamo a vivere (7 milioni in viaggio e che dormiranno almeno una notte fuori casa rispetto a 7,15 milioni del 2006), mentre cresce il giro d’affari”. È quanto afferma il Presidente della Federalberghi-Confturismo (e Vice-Presidente Vicario della Confcommercio), Bernabò Bocca, alla lettura dei risultati di una indagine previsionale realizzata dalla Federalberghi con il supporto tecnico dell’Istituto Dinamiche intervistando dal 26 al 30 marzo 3.979 italiani rappresentativi di oltre 47 milioni di connazionali maggiorenni. “L’incremento del giro d’affari, pari all’8% -osserva Bocca- porta ad una somma totale di 2,6 miliardi di Euro rispetto ai 2,4 miliardi di Euro del 2006 e rappresenta un segnale incoraggiante, che però se affiancato al minor numero di italiani in vacanza a Pasqua ed al non buon andamento delle ormai trascorse settimane bianche e week end sulla neve, muta il quadro complessivo della situazione. “Cosa occorre dunque fare per ridare slancio al settore turistico italiano? -si chiede Bocca- Occorrono iniziative per entrambe le categorie economiche dell’offerta e della domanda. “L’offerta italiana ha bisogno di diventare più competitiva. La domanda di disporre di maggior liquidità ed il cosiddetto ‘tesoretto’, frutto di maggiori entrate nelle casse dello Stato dal gettito fiscale, deve essere assegnato con un intelligente mix di distribuzione, che da un lato dia nuovo fiato ai consumatori e dall’altro attenui la pressione fiscale sulle imprese. “Insomma -conclude Bocca- una scelta equilibrata, a favore sia del mondo produttivo sia di quello dei consumatori, pensiamo che possa e debba essere la decisione giusta per far ripartire subito l’economia”.