Immagine di sfondo della pagina Piccoli centri, grande fascino: Maratea guida la classifica delle “Small Cities” 2025
20 maggio 2025


Il turismo nei piccoli centri italiani si conferma una tendenza solida e in crescita. Lo dimostra la nuova edizione della classifica “Small Cities 2025” realizzata da Holidu, portale specializzato nella prenotazione di case vacanza in Europa, che ha analizzato i dati di ricerca online per stilare la lista delle 30 località italiane sotto i 5.000 abitanti più desiderate dal pubblico italiano.

A dominare la classifica di quest’anno è Maratea, perla lucana affacciata sul Tirreno, che conquista il primo posto con oltre 111.000 ricerche medie mensili, complice un mix irresistibile di paesaggio costiero, patrimonio culturale e atmosfera rilassata. Alle sue spalle, San Vito Lo Capo conferma il suo appeal come una delle destinazioni balneari più iconiche della Sicilia, mentre Positano – regina verticale della Costiera Amalfitana – sale sul terzo gradino del podio, guadagnando due posizioni rispetto al 2024. La classifica, che combina il volume di ricerca su Google con dati demografici e prezzi medi degli alloggi, fotografa con precisione un fenomeno sempre più radicato: la voglia di evasione verso località a misura d’uomo, capaci di coniugare autenticità, bellezza e qualità dell’esperienza turistica. È il caso di Portofino, che resta tra le destinazioni più cliccate nonostante una lieve discesa al quarto posto, o di Amalfi, che sale in quinta posizione, spinta da una rinnovata popolarità.

Maratea - Credits Anastasia Pirri via Unsplash (1)

Rispetto all’anno precedente, la graduatoria mostra variazioni interessanti: Favignana, prima nel 2024, scivola al sesto posto; Courmayeur perde qualche posizione ma resta saldamente nella top ten; mentre nuove entrate come Castel Sant’Angelo, Peccioli, Varenna e Malcesine si affacciano per la prima volta tra le mete più ricercate del 2025. Segno che l’interesse verso i borghi italiani non solo persiste, ma evolve di anno in anno, spostando il baricentro del desiderio turistico anche verso destinazioni meno blasonate. Non mancano i dati economici a fornire ulteriori spunti di lettura. Se da un lato mete come Positano e Portofino si confermano le più esclusive, con tariffe medie rispettivamente di 814 e 423 euro a notte, dall’altro alcune località offrono soluzioni ben più accessibili: è il caso di Castel del Monte, con una media di 100 euro, o di Scilla, in Calabria, che chiude la classifica al trentesimo posto con un prezzo medio di 128 euro a notte.

In termini di distribuzione geografica, la Lombardia si afferma ancora una volta come la regione più rappresentata, con sei borghi presenti nella classifica – da Bormio a San Pellegrino Terme – seguita da Toscana, Lazio e Puglia, ciascuna con tre località. Ma è l’intero Paese a esprimere una ricchezza di destinazioni che attraversa tutte le latitudini: dalla Valle d’Aosta alla Sicilia, passando per il Trentino-Alto Adige, l’Abruzzo, il Veneto e la Basilicata. La metodologia utilizzata per la ricerca si è basata sull’analisi del volume medio mensile delle ricerche su Google nel 2024 contenenti le espressioni “cosa fare a” e “cosa vedere a” abbinate ai nomi dei comuni con meno di 5.000 abitanti, secondo i dati ISTAT. Per ciascuna località è stato inoltre calcolato il prezzo medio di soggiorno per notte.

Maratea - Credits Anastasia Pirri via Unsplash (1)

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