L’importante documento, unico in Italia, è stato curato dall’Isnart e presentato nel corso di un Convegno organizzato nell’ambito delle iniziative promosse dalla Borsa del Turismo Sociale e Associato (BTSA) in corso di svolgimento nella Città dei Papi. Sono oltre 800 mila i vacanzieri che hanno prenotato la propria vacanza attraverso il circuito sociale ed associato nel 2009 per un numero di vacanze principali effettuate pari ad 1 milione e 126 mila e un fatturato di 727,3 milioni di euro. Una cifra, però, che va quanto meno raddoppiata considerato che questi turisti effettuano in media 2,3 soggiorni l’anno. Ciò vale a dire che il fatturato generato dal turismo sociale e associato in Italia deve attestarsi nel suo totale su almeno 1 miliardo e mezzo di euro. E’ quanto emerge da una indagine condotta dall’Isnart (Istituto Nazionale di Ricerche Turistiche) in collaborazione con l’Osservatorio permanente costituito in ambito BTSA, con il sistema CATI e un questionario ad hoc, composto da 45 domande. Le interviste sono state effettuate in due periodi dell’anno, nel mese di luglio 2009 e nel mese di gennaio 2010 e sono state condotte dalla società GFK-Eurisko.