Rotterdam 2026: la città olandese si prepara a diventare la nuova meta City Break
Tra nuovi musei, eventi internazionali e hotel di design, la città sta ridefinendo il concetto di viaggio urbano, proponendosi come destinazione dinamica, sostenibile e fuori dai percorsi convenzionali.
Rotterdam sta vivendo una trasformazione che la rende sempre più attrattiva per il turismo urbano internazionale. La rigenerazione dei quartieri portuali e l’apertura di musei innovativi contribuiscono a definire un’offerta moderna e distintiva. La città olandese offre ai visitatori italiani un’alternativa dinamica alle mete più tradizionali, con esperienze identitarie, gastronomia di alto livello e spazi culturali all’avanguardia. In vista del 2026, Rotterdam punta a consolidare la sua posizione nel mercato dei City Break, grazie a eventi internazionali, nuovi hotel e una rete turistica attenta alla sostenibilità. Intervista a Rotterdam Partners sui trend del mercato italiano, le attrazioni principali e le novità in città. Ci racconta tutto Paola Testoni De Groot, pr manager Italia Itinera per l'Ente del Turismo di Rotterdam.
Qual è l’andamento del mercato italiano verso Rotterdam negli ultimi mesi e quali prospettive si delineano per il 2026?
Non disponiamo di dati pubblici dettagliati sugli arrivi italiani, ma Rotterdam registra un incremento del 10% degli ospiti internazionali negli hotel cittadini nello stesso anno. Per il 2026, le prospettive sono favorevoli: la città sta investendo in cultura, rigenerazione urbana e sostenibilità alberghiera, rispondendo ai desideri dei viaggiatori italiani che cercano esperienze autentiche e fuori dai percorsi convenzionali.
Come sta cambiando Rotterdam e quali aree risultano più attrattive per i visitatori italiani?
La città sta vivendo una trasformazione profonda. Quartieri come Katendrecht, un tempo cuore delle attività portuali, oggi ospitano spazi culturali, ristoranti innovativi e musei come il Fenix Museum of Migration, inaugurato nel 2025. Il centro moderno con le sue architetture iconiche, le rive della Mosa con luoghi di incontro e socialità, e lo stesso Katendrecht rappresentano le aree più interessanti per chi arriva dall’Italia, alla ricerca di esperienze che combinino storia, identità e innovazione urbana.
Quali esperienze culturali e lifestyle distinguono Rotterdam nel panorama europeo?
Rotterdam si distingue per il suo carattere innovativo, con architettura e design urbano parte del DNA della città. Grattacieli, ponti e quartieri creativi trasformano la città in un laboratorio a cielo aperto, dove l’arte contemporanea gioca un ruolo centrale. Il Fenix Museum, con installazioni immersive come il “Suitcase Labyrinth”, è un esempio di questa vocazione culturale. La gastronomia contribuisce ulteriormente a rendere la città unica: locali come Celest, ristorante panoramico nella torre Zalmhaven, offrono esperienze multisensoriali ispirate alla letteratura, mentre il Fundamental.eatery propone un percorso culinario sperimentale in un atelier intimo. Anche Multi Multi integra ristorazione, musica e arte, sottolineando il lato creativo della città. A tutto questo si aggiungono eventi di rilievo internazionale, come l’International Film Festival Rotterdam, che confermano la città come polo culturale europeo.
Quali saranno gli eventi e le attrazioni principali del 2026?
Il 2026 sarà un anno di grande fermento per Rotterdam. L’International Film Festival Rotterdam, giunto alla 55ª edizione, offrirà una selezione di film indipendenti e sperimentali di rilevanza europea. Il Fenix Museum continuerà a proporre mostre e installazioni sul tema della migrazione e dell’identità, mentre il Nederlands Fotomuseum inaugurerà la sua nuova sede nel magazzino Santos, diventando punto di riferimento per la fotografia olandese con biblioteca, darkroom e ristorante panoramico. La fusione tra Unseen e Art Rotterdam offrirà una piattaforma più ampia per artisti emergenti e libri fotografici, consolidando la città come hub per arte e fotografia contemporanea. Parallelamente, i quartieri rigenerati continueranno a ospitare installazioni, festival di design e performance, trasformando la città in un laboratorio urbano in costante evoluzione.
In quali zone i viaggiatori possono vivere esperienze autentiche della città?
Chi vuole scoprire il lato autentico di Rotterdam può muoversi tra Katendrecht, che combina memoria portuale e creatività contemporanea, e Delfshaven, con la sua atmosfera storica e tranquilla. Le rive della Mosa e Wilhelminapier offrono percorsi ciclabili e taxi d’acqua per osservare la città da prospettive insolite, mentre quartieri come West e Noord permettono di entrare in contatto con la vita quotidiana dei residenti.
Qual è l’attuale capacità alberghiera della città e quali segmenti stanno crescendo di più?
La capacità alberghiera di Rotterdam è in espansione, con un segmento boutique e design particolarmente dinamico. Hotel come Suite Hotel Pincoffs e Le Marin puntano su identità e qualità estetica, mentre il progetto MAN MET BRIL, il primo hotel-torrefazione al mondo, unisce camere, bar, ristorante e spazi multifunzionali. L’attenzione alla sostenibilità è crescente, confermando Rotterdam tra le destinazioni europee più attente a questo aspetto. Il segmento lifestyle contemporaneo si rafforza, mentre business e long-stay continuano a beneficiare dell’economia portuale e del profilo internazionale della città.
Giuseppe Focone