Semestre positivo per l'Aeroporto di Bologna
Il Consiglio di Amministrazione di Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna S.p.A ha approvato la Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2024.
Il Consiglio di Amministrazione di Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna S.p.A ha approvato la Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2024.
“I risultati dei primi sei mesi del 2024 - dichiara Nazareno Ventola, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna - restituiscono un quadro estremamente positivo dal punto di vista dei risultati gestionali, che beneficiano del pieno superamento della pandemia, con oltre 2 anni di anticipo rispetto alle previsioni. Questi risultati si sposano con un significativo avanzamento lato realizzazione degli investimenti infrastrutturali, con i primi risultati già visibili nell’area controlli di sicurezza”.
“Per effetto della forte ripresa del traffico, nella stagione estiva ben superiore alle attese, –prosegue Ventola – a causa dei picchi giornalieri e dell’impatto dei cantieri in corso, non sempre siamo stati in grado di offrire il miglior livello di servizio possibile, per noi obiettivo fondamentale. Le misure operative adottate hanno consentito una mitigazione dei disagi legati ai cantieri ed ai lavori che termineranno nel 2025. Al tempo stesso, avendo ENAC approvato la nostra richiesta di passaggio ad aeroporto coordinato, a partire dalla fine di ottobre 2024 beneficeremo di una programmazione dei voli ottimizzata per un conseguente miglioramento dei livelli di servizio già nel breve termine”.
Dati di traffico
Nel primo semestre del 2024 lo scalo ha registrato complessivamente 5.045.265 passeggeri, in crescita del 10% rispetto al 2023. Sono stati 39.699 i movimenti (+8%) e 28.158 le tonnellate di merce trasportata (+8,7%).
Il load factor medio risulta sostanzialmente stabile con l’82,5% nel 2024 rispetto all’82,2% dello stesso periodo del 2023.
Parlando di mix di traffico, quello low cost è cresciuto del 9% rispetto al 2023 mentre quello di linea ha mostrato un’accelerazione più sostenuta (+12,6%). Seppur in lieve calo dal 68,7% del 2023 al 68% del 2024, nel post-pandemia rimane, in ogni caso, preponderante la quota low cost.
Traffico domestico ed internazionale risultano entrambi in crescita: rispettivamente del 12,2% e 9,3% rispetto al primo semestre del 2023.
Nei primi sei mesi del 2024 si registra un livello di traffico cargo e posta a Bologna pari a 28.158.380 Kg, con un incremento significativo (8,7%) rispetto al 2023.
Andamento della gestione
Nel primo semestre del 2024 i ricavi consolidati si attestano a 76,5 milioni di euro e crescono del 14,2% rispetto al 2023.
Nello specifico, sono 34,5 milioni di euro i ricavi per servizi aeronautici: una crescita del 18,9% rispetto al 2023, per effetto dell’andamento positivo del traffico. I ricavi per servizi non aeronautici crescono del 10,9%, quelli per servizi di costruzione crescono del 12,2% per maggiori investimenti realizzati.
I costi del periodo si attestano a 51,4 milioni di euro e aumentano complessivamente del 6,6% rispetto al 2023, soprattutto a causa dell’incremento del traffico.
Risultati reddituali
Nei primi sei mesi del 2024 si registra un Margine Operativo Lordo (EBITDA) di 25,1 milioni di euro, contro i 18,7 milioni del 2023, con una crescita del 33,8%.
Relativamente ai costi di struttura, la voce “ammortamenti e svalutazioni” si attesta a circa 6 milioni di euro contro 5,4 milioni del primo semestre 2023: una crescita del 9,7%, coerente con l’avanzamento del piano investimenti del Gruppo.
Il Risultato Operativo (EBIT) cresce del 50,5% grazie, in particolare, all’aumento del fatturato, e si attesta a 16,1 milioni di euro contro un risultato di 10,7 milioni del 2023.
Il risultato netto del semestre, interamente di competenza del Gruppo, si traduce in un utile di 10,8 milioni contro i 6,8 milioni di euro del 30 giugno 2023, con una crescita del 58%.
Dati patrimoniali e investimenti
La Posizione Finanziaria Netta del Gruppo al 30 giugno 2024 è negativa per 6,9 milioni di euro contro una Posizione Finanziaria Netta positiva di 8,4 milioni al 31 dicembre 2023.
Dal punto di vista della liquidità, si nota rispetto al dato al 31 dicembre 2023, una variazione negativa di 25 milioni di euro dovuta al flusso di cassa operativo al netto della variazione del Capitale Circolante Netto (positivo per 12,8 milioni) più che compensato dal cash flow negativo delle attività di investimento (21,9 milioni), delle attività di finanziamento (6,4 milioni) e al pagamento di dividendi per 9,5 milioni.
Il Patrimonio Netto consolidato e del Gruppo, pari a 207,3 milioni contro 206 milioni al 31 dicembre 2023, si incrementa per effetto del risultato economico complessivo del periodo al netto della distribuzione dei dividendi a valere sull’utile 2023.
L'ammontare complessivo degli investimenti realizzati dal Gruppo al 30 giugno 2024 è pari a17,4 milioni di euro oltre a 1 milione di euro di interventi a fondo di rinnovo delle infrastrutture aeroportuali.
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del periodo
In luglio e agosto lo scalo di Bologna ha superato il milione di passeggeri, rispettivamente 1.115.299 e 1.119.370, in aumento del 4,2% rispetto a luglio 2023 e del 5,6% rispetto ad agosto 2023. Agosto 2024 diventa così il mese con il maggiore numero di passeggeri di tutta la storia dello scalo. Complessivamente, nei 3 mesi estivi di giugno, luglio e agosto, oltre 3 milioni di persone hanno scelto di volare da/per Bologna.
Nei primi otto mesi del 2024 i passeggeri complessivi sono stati quindi 7.274.221, in aumento dell’8,4% sullo stesso periodo del 2023, mentre i movimenti sono stati 52.379, in crescita del 6,3% sul 2023. Le merci trasportate per via aerea nel periodo gennaio-agosto sono state 29.998 tonnellate, in aumento del 10,8% sul 2023.
In data 1 agosto 2024 si è sciolto per scadenza del termine il Patto Parasociale sottoscritto in data 2 agosto 2021 tra Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Bologna, Comune di Bologna, Città Metropolitana di Bologna, Regione Emilia-Romagna, Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Modena, di Ferrara e Ravenna (già Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Ferrara), dell'Emilia (già Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Reggio Emilia e Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Parma) volto a disciplinare taluni diritti e obblighi in relazione all’assetto proprietario e al governo societario di Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna S.p.A.. Il Patto Parasociale rappresentava un patto di sindacato dell’esercizio del diritto di voto (“Sindacato di Voto”) e di blocco (“Sindacato di Blocco”) rilevante ai sensi dell’art. 122, commi 1 e 5, lettere a) e b) del TUF.
La Capogruppo ha ricevuto in data 13 agosto 2024 approvazione da parte di ENAC della propria proposta di aggiornamento (ai sensi dell’art. 6, comma 3, del CdP stipulato nell’ottobre 2023) degli allegati al Contratto di Programma del quadriennio 2023-2026, viste le più aggiornate previsioni di traffico, comunque sostanzialmente in linea con le precedenti, anche in considerazione del coordinamento dello scalo a decorrere dalla Winter Season 2024-25, e considerato l’aggiornamento del Piano degli investimenti che passa da 140 a 200 milioni di euro per effetto di nuove priorità e fasi esecutive e taluni nuovi investimenti. Il piano investimenti come rimodulato e autorizzato con orizzonte al 2026, corredato da un piano economico finanziario, presenta piena sostenibilità e sarà integralmente finanziato da AdB, con fondi propri ed attraverso finanziamenti bancari e della Banca Europea degli Investimenti (BEI).
Relativamente a questi ultimi, il 2 agosto 2024 è avvenuta l’erogazione della prima tranche del finanziamento BEI sottoscritto a dicembre 2021 dell’importo massimo di 90 milioni di Euro, finalizzato a supportare il piano degli investimenti. L’importo della prima tranche è pari a 10 milioni di euro con durata 18 anni, due anni di pre-ammortamento e al tasso fisso del 4,051%.
Prevedibile evoluzione della gestione
La crescita di traffico stimata da ACI Europe per il 2024 prevede il superamento dei volumi del 2019 di circa il 3%, migliorando significativamente rispetto a quanto stimato nelle ultime previsioni di ottobre 2023 (circa +1%). Pur considerando il contesto disruptive derivante dalle tensioni geopolitiche e dal raffreddamento dell’economia globale, rimangono rilevanti le opportunità al rialzo legate alla robustezza dello sviluppo traffico nei primi due trimestri dell’anno, alla resilienza del segmento VFR (Visiting Friends & Relatives), anche a fronte dell’aumento dei costi di viaggio, e alla continua crescita dinamica dell’Ultra LCC (Low Cost Carriers) e FSC (Full Service Carriers), ora sempre più vicine alla capacità del 2019.
Anche lo sviluppo nel medio-lungo periodo rimane positivo, anche se si segnala un rallentamento della crescita anno-su-anno come risultato di due fattori contrapposti: da un lato un progressivo ritorno al business travel e la crescente priorità del viaggio come scelta di consumo da parte degli utenti, dall’altro la scelta di politiche di salvaguardia ambientale che minano al potenziale di crescita dell’industria aviation.
Secondo le stime di ACI World, il traffico passeggeri crescerà con un CAGR del +3,6% su un orizzonte temporale di 30 anni, mentre il percorso del traffico cargo rimane ancora incerto, pur se in miglioramento rispetto all’ultimo biennio, con un CAGR del +2,7% sullo stesso periodo(Fonte: ACI Europe, European Airport Traffic Forecast Scenarios, maggio 2024. ACI World Airport Traffic Forecasts 2023–2052, giugno 2024).
Il Gruppo chiude il primo semestre del 2024 con risultati largamente positivi in termini di evoluzione del traffico e andamento economico-finanziario. Per il secondo semestre dell’anno, pur nel complesso contesto sopradescritto tenendo conto dei fattori di rischio legati alla perdurante incertezza dello scenario di mercato e macroeconomico, si stima ancora un’evoluzione positiva del traffico, considerati anche i volumi già registrati nei mesi di luglio e agosto, con conseguente impatto sull’andamento economico-finanziario.
Proseguono, inoltre, gli importanti impegni in ambito di innovazione e di sostenibilità con azioni concrete da parte del Gruppo per mitigare gli impatti ambientali legati all’attività aeroportuale, tutelare le risorse naturali, migliorare la qualità della vita e il benessere della comunità circostante, offrire luoghi di lavoro sicuri e inclusivi.