Singapore Airlines in ripresa in Italia: più voli e nuove opportunità
Singapore Airlines sta espandendo nuovamente la sua presenza in Italia con un significativo aumento dei voli.
Avanti tutta per Singapore Airlines. Aswan K - general manager Singapore Airlines in Italia ci racconta le ultime novità della compagniia.
Qual è la vostra offerta attuale e futura?
Per l'inverno 2024/25 e la prossima estate 2025, è prevista una ulteriore crescita dell’offerta, perché è il mercato italiano a richiederlo. In estate, offriremo un volo giornaliero da Milano Malpensa senza la prosecuzione su Barcellona, nel picco della stagione estiva del 2025. A Roma, invece, ci saranno fino a cinque voli settimanali.
Qual è il segreto del vostro successo rispetto ad altri vettori verso l'Asia?
Offriamo un prodotto solido e una forte proposta, che ci viene riconosciuta dai nostri clienti. Continuiamo a investire nell’innovazione del prodotto e dell’esperienza a bordo, e riceviamo feedback positivi per questi sforzi, come dimostrato dalle vendite dei biglietti.
Quali sono le differenze tra i mercati di Milano e Roma?
A Milano registriamo un elevato traffico corporate, che sta crescendo anche a Roma, dove osserviamo una presenza importante di "premium leisure", oltre al normale traffico leisure. Tutti i segmenti stanno aumentando in modo significativo su entrambi gli aeroporti.
Quali sono le destinazioni preferite da chi parte dall'Italia, oltre a Singapore?
C'è una forte domanda per il Sud-Est asiatico e, in particolare, per l'Australia, che è strategica per noi. Anche Cina, Giappone e India sono molto richieste. Offriamo un’ampia connettività con voli multipli giornalieri verso numerose destinazioni.
Possiamo includere anche Indonesia, Malesia e Thailandia?
Assolutamente sì. L'Indonesia, con Bali come prima destinazione, è un mercato chiave per noi, servito da più voli giornalieri operati con aerei di grande capacità come i B787-10 di Singapore Airlines o i B787 di Scoot. Anche la Malesia, con Kuala Lumpur, e la Thailandia, con Bangkok, sono importanti. Inoltre, serviamo anche destinazioni secondarie, come Krabi in Thailandia e diverse città in Malesia, che stanno crescendo rapidamente.
Qual è la composizione dei volumi e delle aree di vendita sui voli da e per l'Italia?
Non ho a disposizione dati specifici al momento, ma posso dire che varia a seconda delle stagioni. In certi periodi dell’anno, i flussi in uscita dall’Italia sono maggiori, mentre in altri prevale il traffico in entrata.
Da quali paesi provengono i viaggiatori diretti in Italia?
Principalmente dal Sud-Est asiatico e dall’Australia, ma anche dal Nord Asia e Giappone. Offriamo numerose connessioni su Singapore, grazie all'elevato numero di frequenze, aumentando così le possibilità di trasportare passeggeri verso l'Italia.
Quali mercati sono tornati forti e quali sono ancora deboli?
Nel mercato dell’Estremo Oriente, la ripartenza del traffico è stata determinata principalmente dalla tempistica di riapertura delle frontiere. I paesi che hanno riaperto prima, come l'Indocina, si trovano ora in una posizione di vantaggio rispetto a quelli che hanno riaperto più tardi, come il Nord Asia. Tuttavia, con la cancellazione delle restrizioni, tutti stanno tornando velocemente ai volumi pre-Covid. In Europa, il traffico è ripreso rapidamente, così come negli Stati Uniti.
Come vede la situazione in Giappone, dove il deprezzamento dello yen rispetto al dollaro USA e all’euro ha avuto effetti negativi?
Come compagnia aerea globale, siamo molto attenti agli effetti dei cambiamenti rapidi, specialmente per quanto riguarda i tassi di cambio e l’inflazione. Monitoriamo costantemente la domanda e la redditività, adattando la nostra capacità di conseguenza. Se necessario, riduciamo o aumentiamo l’offerta e stabiliamo partnership per minimizzare gli impatti negativi.
Qual è l'importanza dell'India per Singapore Airlines?
L'India è un mercato molto importante per noi, che serviamo in maniera estensiva sia con Singapore Airlines sia con Scoot. Operiamo su molte destinazioni e abbiamo investito a lungo termine in questo mercato, anche attraverso la nostra partecipazione in Vistara e, in collaborazione con Tata, in Air India.
Qual è il futuro di Air India dopo la fusione con Vistara, e la competizione con IndiGo?
Sì, è sicuramente interessante. Air India è l'unica compagnia che può offrire sia un servizio full-service sia low-cost, un’opportunità importante per operare su diversi mercati con la proposta giusta.
Come sta andando il cargo?
Molto bene. La situazione geopolitica ha impattato positivamente la domanda di spazi cargo, sia nelle stive degli aerei passeggeri sia sui nostri aerei cargo dedicati. Stiamo monitorando costantemente la situazione e abbiamo ordinato nuovi aerei, come l'A350F, per rispondere alla crescita della domanda.
Dovete sostituire anche i B747-400F?
Sì, l'A350F sarà il nostro aereo sostitutivo per le necessità future del trasporto merci.