Immagine di sfondo della pagina Terme del Lazio “ sul piede di guerra”. L’intervento di Costanzo Jannotti Pecci , Federterme
04 marzo 2008

Con una serie di ricorsi al TAR, le Terme del Lazio hanno dichiarato guerra alla Regione Lazio che “da troppi anni, ormai, manifesta un’inaccettabile disattenzione nei confron-ti del settore termale, fino ad arrivare all’inspiegabile e ves-satoria disparità di trattamento, cui abbiamo assistito nelle scorse settimane, rispetto ad altri comparti della sanità pri-vata operanti sul territorio. Le azioni giudiziarie intraprese dalle nostre associate potrebbero sgretolare lo stesso Piano di Rientro sanitario regionale riproponendosi di nuovo il ri-schio di commissariamento della stessa Regione. Spero non si arrivi a tanto”. E’ quanto dichiara Costanzo Jannotti Pecci, presidente di Federterme. Le Terme del Lazio lamen-tano l’inspiegabile mancata applicazione delle stesse condi-zioni di miglior favore previste per le case di cura ed i cen-tri di riabilitazione, nella riscossione dei crediti sanitari re-lativi all’anno 2007, condizioni che attenuano le pesanti ri-cadute negative dei cronici ritardi nei pagamenti da parte delle ASL. “Ci avvilisce altresì che avvenga proprio nella Regione culla del Termalismo, nato e cresciuto nell’antica Roma- Per questo ci attendiamo una rapida inversione di rotta da parte della Regione, in assenza della quale prose-guiremo fino in fondo sulla strada che sarà tracciata dalla magistratura- afferma Domenico Pompeo, presidente della delegazione Federterme del Lazio.

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